MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] per recarsi a Bologna al fine di sottoporre il suo lavoro al prezioso giudizio di Andrea Alciato, ricevendone l’incitamento a terra d’origine, Gallese, da lui identificata con l’antica città di Faleria, sulla base delle testimonianze di Strabone e di ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] l'incarico di filosofia del diritto nella facoltà giuridica dell'università di Bologna, incarico che terrà sino all' lavoro dall'altro lato.
Al primo gruppo dilavori appartengono innanzitutto i diversi - e tutti molto fortunati - corsi di lezioni di ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] per i falsari, "crimen omnibus est nocivum".
Escluso quest'ampio lavorodi sistemazione giuridica, al quale lo stesso D. forse non fu quanto non è in Archivio di Stato di Venezia, Collegio Notatorio, r. 7, c. 102r, bensì, Ibid., Senato Terra, r. 1, c. ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] de Calciis (Arch. di Stato di Imola, Antonius de Monte, I, c. 126r, 14 febbraio 1406): il medesimo appezzamento diterra fu poi posseduto dal amicizia e per lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come di Bartolo e ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] canonico d. Antonio Chinali (ibid. 1773); Della divisione diterre ossia vicinanze unite già in una sola Comunità, per che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col successivo Dei delitti ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più forte spinta a raddoppiare le fatiche e procurare di far crescere la quantità delle produzioni naturali" (Saggio ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] proprietario soltanto della casa di abitazione in Pistoia e di alcuni pezzi diterra a Spazzavento, nelle campagne circostanti la città. I due poderi di cui disponeva, sempre nella medesima località, erano di proprietà di due enti religiosi cittadini ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] causa, e contestazione giudiziaria, e suoi vantaggi. Nel 1780 lasciò il suo lavoro per motivi di salute. Morì a Procida il 24 ott. 1781.
Bibl.: Un'ampia e documentata biogr. del D. è quella di G. M. Fusco, Della vita e delle opere del marchese M. D ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] col "salario" di 5 ducati al mese, provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva F., d'una sua "casa" nel Trevigiano con un po' diterra non pare ricompensa spropositata), cui, nel breve profilo del F., ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] G. dimostra come tale espressione indicasse genericamente qualsiasi "terra".
Risalgono sempre agli anni Trenta le principali opere invece alla seconda metà degli anni Trenta una serie dilavoridi carattere eterogeneo, fra i quali si ricordano L' ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...