GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] G. dimostra come tale espressione indicasse genericamente qualsiasi "terra".
Risalgono sempre agli anni Trenta le principali opere invece alla seconda metà degli anni Trenta una serie dilavoridi carattere eterogeneo, fra i quali si ricordano L' ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] , 1984, I, p. 32).
La Guida dei Perplessi insiste sulla necessità del lavoro e di una strategia organizzata che renda possibile all'uomo non solo di mangiare, ma anche di proteggersi: è per queste ragioni che l'uomo è stato dotato del pensiero, in ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] Lucera, che erano qualificati servi diretti del re, la maggior parte dei servi arabi lavorava nelle campagne di Sicilia. Vincolati alla terra in conseguenza della conquista normanna, essi erano naturalmente assai più numerosi in Sicilia che nel resto ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] del teatro di Montalcino per la locale Accademia degli Astrusi.
In questo lavoro, primo di una serie di progetti su invito del granduca di Toscana, tradusse e riassunse il trattato in quattro volumi di F. Cointeraux (Maison de terre..., Paris 1790-91 ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] così un'opera attenta e paziente di reperimento documentario, di trascrizione e di commento dei diversi statuti in archivi e biblioteche, che lo terrà impegnato sino alla morte. Mentre attendeva a questo lungo lavoro, il F. seguiva il prorompente ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] maggio 1831 all'Accademia Velina, di cui il L. fu membro attivissimo, e alcuni lavoridi archeologia cristiana, come De' quattro ), 4, pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., in Terra sabina, IV (1926), 4, pp. 122-128 (riproduzione del saggio ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] sulla proprietà e sulla divisione del lavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, già Locke aveva osservato che un piccolo pezzo diterra coltivato privatamente rende dieci, anzi cento volte di più di quanto renderebbe se lasciato in ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] castello di Dragomeston, dove forse soggiornò qualche tempo; si impadronì poi di questa terra Carlo Tocco, signore di 16rv; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] intervento italiano. Dopo aver affermato su Il Lavoro del 2 agosto che al nuovo diritto internazionale di "far rispettare i propri figli in qualunque punto diterra straniera". Ed ancor di piùin una conferenza tenuta nell'aula magna dell'università di ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] i Giunti pubblicarono, dopo un lungo lavoro d'impressione che durò quattro anni, le Vite di G. Vasari, in una nuova edizione , si può inquadrare in quel rinnovato interesse per la terra e le coltivazioni che si andava sviluppando nella Toscana della ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...