Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sulla laguna, attirati dalla prospettiva di trovare comunque lavoro in una città densamente popolata, 1545 m.v.
106. Nel 1557 i provveditori nominarono "medico pei la terra" il chirurgo Zuan Francesco Strata (R Palmer, Physicians and Surgeons, p. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di questa parte dell'Africa divennero il serbatoio di una massiccia migrazione coatta di manodopera. Nel Nuovo Mondo sorse una nuova forma di produzione agricola e dilavorazione fatto che le migrazioni sia per terra che per mare sono state una ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] nella più antica società micenea sia "un insieme, un gruppo di uomini non schiavi, dediti all'agricoltura e all'allevamento" (v. Cagnazzi, 1980, p. 304), sia la terra da costoro posseduta e lavorata in comune (v. Donland, 1970, pp. 382 s.). Tale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] diritti: si prevedono un diritto al lavoro, un diritto all'assistenza per chi non è in grado dilavorare (art. 21) e il diritto di impedire": "Essendo il corpo legislativo diviso in due parti, l'una terrà a freno l'altra con la reciproca facoltà di ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] le sue fortune. A scadenza fissa veniva deliberato "quod terra aperiatur et possit iri ad omnem partem", salvo che in nell'offerta di marinai e dilavoratori in mestieri affini ai quali attingere nelle fasi di maggiore attività.
Di questo flusso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] lavoro, la produzione e l’utilità sociale come criteri di riforma, Muratori suggeriva di proibire ai mendicanti di elemosinare in chiesa e di ecclesiastica in terra italiana. Di fatto, fu una riforma da fuori: la prima di una serie che di lì a poco ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] degli inizi del Novecento per proteggere la salute dei lavoratori dell'industria. Ma il movimento ambientalista è emerso come e la perdita diterre coltivabili e di foreste nei paesi in via di sviluppo a seguito di un uso eccessivo di queste risorse ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] forse un pizzico di istrionismo. Nel 1343 otteneva dal senato 50 lire per proseguire i lavori iniziati per la Marino Zorzi che nel testamento stabilì l'acquisto di un pezzo diterra dove fondare chiesa e convento per dodici frati domenicani ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , cfr. Festa, p. 22) aveva completato l'assedio via terra della città danubiana.
Incontratosi con Hunyadi, le cui truppe erano disposte più parti, di conoscere in tutta la sua complessità la personalità di Giovanni. Solo un lavoro che tenga presente ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...