BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] proprietari a concedere le loro terre in piccoli appezzamenti, in enfiteusi o fitti perpetui; e, in secondo luogo, quella di una legge generale a protezione sia della salute, sia delle condizioni dilavoro dei braccianti chiamati stagionalmente in ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] : quanti erano davvero i notai attivi nella città? Lavorando soltanto sui primi cinquant'anni del secolo XII e stabilendo London 1979; tra gli specialisti di diplomatica, Franco Magistrale, Notariato e documentazione in terradi Bari, Bari 1984. Se ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] espressione di J. Möser. Il radicamento nella propria terra, in tradizioni e costumi locali, familiari per consuetudine di vita, sa proporre in loro sostituzione che delle vaghe ‛comunità dilavoro', ossia, utopia a parte, dei corpi intermedi.
La ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] Stato di frontiera, in continuo contatto per terra e per mare con un potenziale nemico. Mentre le prospettive di una col passare del tempo sostanzialmente la stessa, i metodi dilavoro sono notevolmente cambiati. Negli Stati dell'ancien régime e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] libertà in terra straniera all'intera famiglia: i figli anzi tutto, già dal 1928. Quindi, per un paziente, discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, Mussolini, che ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] . Il secondo - l'agricoltura dell'aratro - è proprio di zone ad alta densità di popolazione in Asia e nei paesi arabi, nelle quali la terra è proprietà privata e il lavoro agricolo viene svolto di solito dagli uomini. In queste società domina la ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] politico-ideologico della comunione degli uomini e dei mezzi di produzione (la terra e gli attrezzi del lavoro) che alle leggi economiche del mercato internazionale. Gli esiti di questo programma e l'utilizzazione dei cereali prodotti per pagare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Società napoletana di storia patria (appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavorodi teologia che di S. Maria a Tebenda nella terradi Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di quello stesso anno, il re nominò "preposto" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] il costo per unità di prodotto sperimentato su di esse e quello relativo alla peggiore tra le terre in coltivazione (la debole particolarmente grave, l’ipotesi di prezzi relativi proporzionali alle quantità dilavoro richiesto per la produzione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] misura che rimane priva della terra ereditata dagli avi, non rappresenta più un elemento di conservazione dell’ordine sociale, potremmo ricominciare a tenere sui nostri tavoli dilavoro – e non per mero esercizio di nostalgia – le opere dei giuristi ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...