GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] suoi equipaggi di sbarcare e bruciare le navi.
Questa sconfitta, e un'altra di poco successiva patita dalle forze diterra uruguayane mentre avuto il pregio di offrire opportunità dilavoro a masse di disoccupati, procurarono più di un imbarazzo al ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] locale e i suoi problemi (Milano-Palermo-Napoli 1903). Dopo il congresso di Bologna dei lavoratori della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazione della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di più sacro abbiasi al mondo, e frettoloso e straziato mi apparecchiava a mutare in altro soggiorno il sorriso della mia patria, la infelice fecondità della terra 1889, dopo una mattina dilavoro alla Biblioteca nazionale di Firenze, mentre si recava ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma quello che contava era la reductio propagandistica dei problemi più generali, istruzione, terra, lavoro, repubblica. L'organizzazione unitaria ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in Italia.
A F., spintosi in terradi infedeli anche allo scopo di condurre sino in fondo l'imitazione della vita essa, richiamandosi al quinto capitolo della regola, concernente il lavoro e la mendicità dei frati, F. precisava quali fossero le ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] "Cancellare il ricordo di tristi lotte, iniziare un'era di pacificazione, dilavoro fecondo, di sapienti riforme, deve Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La terra promessa. La guerra italo-turca e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di Sinistra, nucleo dei suoi orientamenti politici successivi.
Da allora denunciò gli eccessivi carichi fiscali sulla terra lui presieduta compilò una serie di emendamenti, che nuravano a garantire la libertà dilavoro anche ai tecnici non iscritti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di moda. Gli Studi sugli effetti delle L. E., Roma 1974; S. Valitutti, Ritratto di E., Roma 1975; A. d'Aroma, L. E.-Memorie di famiglia e dilavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell' ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tra grandi paraste angolari con a terra un basamento a panca con il fregio di macchine di pace e guerra per spalliera, e forme ispirate a un puro classicismo.
Frutto di collaborazione e dilavorodi bottega sono da considerare anche la serie dei ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] in una città è che ciascuno stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono egualmente nominato socio onorario di quella dei Molise e socio corrispondente di quelle diTerradi Bari e di Basilicata. Dal ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...