CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] lavorò sotto la direzione di A. Pasqui, poi fino al 1924 sotto quella di R. Paribeni, cui successe come sovrintendente. Quei primi anni dilavoro scavati 17 ettari di terreno, con la rimozione di mezzo milione di metri cubi diterra o macerie, e ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] i successi della scrittrice. La H. incentrò il suo secondo lavoro teatrale, The children's hour, su una perfida e viziata realizzazione del documentario The Spanish earth (1937; Terradi Spagna) di Joris Ivens, sia dando il suo contributo all ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] d'archivio per raccontare con lucida ironia le difficoltà di un giovane in cerca dilavoro; Calcutta '71 (1972); e Padatik (1973 vicenda di due amici, isolatisi in una sorta diterradi nessuno, che entrano in conflitto all'apparire di una giovane ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] ebbe un attacco di cuore; dopo un soggiorno in Europa per ristabilirsi cercò di riprendere il lavoro, anche se la suoi progetti prediletti, The good earth (1937; La buona terra) di Franklin, di cui non vide però il completamento. Nell'occasione della ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] d'essere colonia e colonizzatrice, terradi frontiera e baluardo della conservazione, di lui diceva: "ha scoperto, non una, ma dieci volte l'America".
Oltre ad essere corrispondente della stampa italiana, il D. collaborò a quella statunitense: lavorò ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] . L'alienazione dell'ambiente dilavoro è al centro del suo primo lungometraggio di finzione, Charles mort ou vif Myriam Mézières (già interprete di No man's land, 1985, Terradi nessuno, meditazione sulla condizione di sradicamento e sulla metafora ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] la più antica delle quali, tra le databili, risale al 1325; il lavorodi scelta e adattamento si protrasse, in varie fasi, dal 1349 (o, pari con i grandi della terra, perseguendo un ideale di sapienza capace di competere con quello tramandato dagli ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel dic. venne arrestato e scontò quattordici mesi di carcere e tre anni di gli obiettivi della pace immediata, della distribuzione della terra ai contadini e del passaggio del potere ai soviet ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] paterna di Pontecchio, nel comune di Sasso Marconi; qui passò tutto l'inverno 1894-95 in un paziente e tenace lavorodi esperimenti, -terra gli permise, nella primavera del 1895, di ricevere segnali telegrafici intelligibili sino a 2400 metri di ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] della musica. La precoce abilità di orafo lo rese presto famoso: lavorò a Roma per un lungo di raffinata ricercatezza (la famosa saliera con le figurazioni di Nettuno e la Terra, 1543, Vienna, Kunsthist. Mus.), anche, per la prima volta, opere di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...