Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] di M. Hussein, e utilizza come attore drammatico principale il paesaggio egiziano: l'uomo è una parte del dramma della terra da P. Cézanne. Al metodo dilavorodi S. e Huillet è dedicato il documentario di Pedro Costa Où gît votre sourire enfoui ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] che alternava l'escursione mineralogica in terradi Toscana con le sperimentazioni in laboratorio, con la lettura e la meditazione dei testi e delle memorie scientifiche straniere. I suoi lavori a carattere descrittivo trattano infatti soprattutto ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] anche del suo destino poetico.
Nonostante gli impegni dilavoro - resi sempre più gravosi dalle necessità domestiche punto è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli fiammeggianti serra, / di cui ciascuno avviva e ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] minaccia Ecuba, protesa ai suoi piedi; a terra giace inerte il corpo di Polite, ucciso (cfr. Marrai, 1893). Il ex chiesa di S. Chiara in via dei Serragli, lasciato in legato dall'artista alla città di Firenze, con tutti gli strumenti dilavoro, molte ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] spostandosi successivamente in varie località secondo le necessità dilavoro dei capofamiglia. Il C., dunque, fu altra su un Nuovo e sicuro mezzo per riconoscere la figura della Terra (in Memorie della Società italiana delle scienze, VI, 1792), ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] e la forza della terra vengono sentiti come rivoluzionari ed esaltati con pregnanza barocca. Nel suo film di esordio come regista, Caccia , il rigore ideologico e la fedeltà al proprio modo dilavorare resero via via D. S. una figura scomoda per ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] questa classe, egli scrive, ha modificato la faccia della Terra in una misura che non ha precedenti nella storia. compravendita: a vendere la capacità dilavorare (la forza-lavoro) sono i proletari, i quali non dispongono di nessun altro bene; a ...
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Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] realizzare i suoi primi film amatoriali. Girò migliaia di metri di pellicola tra la Terradi Baffin e le Isole Belcher, ma il negativo London Film di Alexander Korda, fu da questi affidata al fratello Zoltan dopo circa un anno dilavorazione, poiché F ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] la ricchezza delle nazioni se il denaro (come sostenevano i mercantilisti) oppure la terra (come sostenevano i fisiocratici) –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da David Ricardo e da Marx, c’era ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] dei disoccupati che vanno in bicicletta in cerca dilavoro, neutralizzando una ricezione incline al patetismo e alla (1934, Nuova terra). Il conseguimento di una borsa di studio presso la Rockfeller Foundation gli consentì quindi di precisare la sua ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...