PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di un episodio legato alle vicende degli Challant e ambientato al castello di Issogne tornò ne Il ritorno diTerra C. Bartolozzi, La Rocca e il Borgo Medievale di Torino (1882-1884). Dibattito di idee e metodo dilavoro, ibid., pp. 190 s., 193 nota 4; ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto dilavoro che aveva insieme il carattere di una carta di identità e di una carta di polizia. Inoltre, indice di una grave ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] B. Constant, non però citato) e ha bisogno dell'industria, cioè dell'azione produttiva di intelligenza, capitali, terra e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. collaborò appunto a non pochi ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), di Berber (novembre 1874) e di Delen tra i Nubani (1875). Malattie di missionari, bisogno urgente di personale e di mezzi, e soprattutto necessità di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo dilavoro ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] : 405) nella sua formazione linguistica di non toscano nato in terradi confine.
Alle valutazioni sulla scarsa ‘ a cui bisognava porre rimedio «con l’azione moderatrice del lavoro sempre più largo, più assiduo e veramente collettivo della risorta ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Argomenti, L'Automobile e Il Contemporaneo (fino al 1957).
"Ho scelto di star dalla parte dei badilanti e dei minatori della mia terra - scrisse nel 1952 -, quelli che lavorano nell'acqua gelida con le gambe succhiate dalle sanguisughe, quelli che ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] " fu edito nel 1954 il romanzo, ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapporti dilavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] anche l’esistenza di un fattore orientante locale basato su differenze nella radianza del cielo al disopra della terra e del 1-11; Recenti ricerche sulla divisione dilavoro negli Imenotteri sociali, in Bollettino di zoologia, XVII (1950), pp. 17- ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] il D. fu geografo fisico di indirizzo teorico: fisica e matematica erano i suoi strumenti dilavoro; e, anche quando più tardi sue ricerche condotte nei campi più svariati delle scienze della Terra, ma sempre con metodo matematico e fisico. Esso si ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] provati, trovandosi a dover ricoprire incarichi di responsabilità nella C.d.L. e nel settembre 1908 divenne segretario del sindacato dei lavoratori della terra (l'anno stesso aveva partecipato ai lavori del IV congresso della Federazione giovanile ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...