GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di quella assennata dei magnifici, da quello, vittorioso infine, del sogno. Il conclusivo approdo, per forza di magia, alla remota terra compagnia. Tra il G. e la Ricci iniziò un rapporto dilavoro e d'amore durato sei anni e sfociato in aperti e ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , il 12 novembre, gli conferisce il titolo di nobile. È, in fondo, il punto di arrivo e il coronamento di una carriera, ma anche la riprova di quel che il C. si era impegnato a dimostrare fin dai primi anni dilavoro: la possibilità, per i comici, d ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] interrotti, e nel corso dei frequenti ritorni nella sua terra egli aveva continuato a svolgere il filo delle sue tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni dilavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dintorni. Esattamente, in Prato il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 pezzi... diterra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] livellatrice, che avrebbe offerto "il modo di purgare la terradi mille libri perniciosi o inutili". A . I minori, Milano 1960, v. Indice. In mancanza di un lavoro monografico sull'attività culturale della Compagnia prima e dopo lo scioglimento ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] i sussulti, una unanime volontà dilavoro.
Il sole a picco (Bologna 1929) riprende la tematica dei Viaggi e delle Memorie con le rievocazioni centrali di Tarquinia e della Etruria, riprodotte da Terra genitrice: sono prose di memorie e poesie che ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] H. Haeckel.
Il metodo dilavoro del D. è tutto basato sull'osservazione, quella sua personale, e quella di cui ha il resoconto negli raffigura il cammino evolutivo degli organismi vegetali sulla Terra, può influenzare, secondo il D., con particolare ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Madonna addolorata della cuspide e diresse i lavoridi T. Sarrocchi e di C. Zocchi alle due lunette dei portali 1949, pp. 128-136, 451; D. Ferri, Sentire e soffrire nell'arte, in Terradi Siena, IX (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , che aveva considerato e considerava queste contrade come terradi conquista. Il Sud gli appariva nella stessa arretratezza del Consiglio.
In Sicilia frattanto si erano diffusi i Fasci dei lavoratori, che il C. aveva salutato con simpatia e la cui ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Brunn e W. Henzen presso l'Istituto archeologico germanico) gli crearono difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative dilavoro, decise di partecipare all'VIII congresso degli scienziati in Genova, ove fu vicepresidente della ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...