DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] ’anno dopo pubblicò il secondo LP, Terradi Gaibola, dal nome di una collina nella periferia bolognese. Non d’una romana o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, dilavoro comune, che nel tempo ha dato ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Bortolani, Giuditta De Santis, Edda TerraDi Benedetto, con la regia di Franco Però. Ecco come raccontò la serata in un’intervista del 1986: «Dopo l’infamia di quelle accuse […] tutti mi hanno voltato le spalle. Non trovavo lavoro e devo dire che è ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] acquistata nel 1902 la casa di Castelvecchio. Nel frattempo gli anni di Livorno trascorrevano fitti dilavoro, tra l’insegnamento liceale, la peraltro particolarmente sensibile per il fatto di vivere in una terradi emigranti, come il Barghigiano e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] giugno 1931 lo raggiunse Marta Abba, in vista anche di incontri londinesi dilavoro con Irving Thalberg e Lee Shubert finalizzati al lancio soggiorno sulla Terra. Nel febbraio 1932, restato solo a Parigi dopo il rientro in Italia di Marta Abba, ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] con una capacità dilavoro che stupisce. Anzitutto propose ai Medici di curare la traduzione di un codice arabo in egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi systemate ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Società napoletana di storia patria (appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavorodi teologia che di S. Maria a Tebenda nella terradi Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di quello stesso anno, il re nominò "preposto" di ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] approcci ed esperienze dilavoro.
Vita di viaggi e di fantasie
Solitamente la vita di Federico viene raccontata di fare previsioni, arrivando a consultare Adolfo Gustavo Rol, un noto sensitivo torinese al quale si rivolgevano i potenti della Terra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] avuto un ruolo decisivo. Per la nozione di 'lavoro' in meccanica, infatti, è una lettera di Huygens a Descartes del 18 settembre 1637 suo metodo: "I suoi argomenti per dimostrare il movimento della Terra sono molto buoni, ma mi sembra che egli non li ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] madre da riconquistare (In una lingua che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non si può che emigrare, “spatriare” , e indicava nuovi possibili sviluppi.
Anni dilavoro febbrile, la salute segnata da emicranie violentissime ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] incisa e pubblicata la prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per risulta invece essere il Trattato delle fortificazioni diterradi Giovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...