FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] "Alleanza per il progresso". In circa un decennio, lavorando sperimentalmente su tecniche costruttive locali (con la messa a punto, ad esempio, di un materiale da costruzione chiamato terra-cemento), équipes formate da tecnici e da contadini ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Giacomo era interessante per il fluire dello spazio assiale a piano terra, dall'atrio a volta, sulla piazza, fino a via Toledo ministro Luigi de' Medici il G., ancora impegnato nei lavoridi completamento del palazzo S. Giacomo; la planimetria del ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] misuratore e perito, insieme con G. L. Bernini, dilavori compiuti per l'amministrazione pontificia e per la famiglia del l'architetto lavorava ad alcuni progetti (conservati nella Biblioteca Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] lavorare presso di sé i fratelli Clearco, Ermenegildo e Giovanni. Di questi solo Clearco e Giovanni furono anche autori dilavori originali. Nel 1840 espose all'Accademia di Firenze il busto di ai reali di Spagna i frutti della nuova terra, attribuito ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] soprattutto, per gli interventi nelle residenze dei Gonzaga.
Dal 9 sett. 1521 egli lavorò alla decorazione dell'appartamento di Federico II situato al piano terra del castello di S. Giorgio, mentre il periodo dall'aprile 1522 all'aprile 1523 è quello ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] che, forse meglio di altre, riassume il connubio tra futurismo, astrattismo e occultismo, Forza di un seme sulla terra. La sua poetica appare in linea con il suo lavoro d'artista e con la sua poetica l'idea di un cinema quale "sinfonia poliespressiva" ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] lettera in cui dava conto del lavoro svolto e chiedeva un attestato di benemerenza; nell'ottobre di quell'anno il Consiglio dei rogati dell'Aria e la perduta Ninfa della Terra, destinate al Giardino d'estate di San Pietroburgo (1716).
Dalla fine del ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] dossesca. A Modena ed a Reggio il pittore lavorò fino al 1547 prediligendo figurazioni classiche, eroiche ed amorose alta possibile di cielo, terra, mare, montagne e città" (Bodmer).
Morì a Fontainebleau nel 1571.
Dei figli di Niccolò, Giulio ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] unicamente all’arte – Petiti si risolse ad abbandonare il lavorodi impiegato per diventare pittore a tutti gli effetti. In delle opere esposte rimandano ai paesaggi dell’amata terra natale o di altre località visitate. Agli Amatori e cultori del ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 1565 il G. era impegnato a Roma per il cardinale di Ferrara nei lavori della villa a Monte Cavallo oltre la strada.
Iniziata l' '500, in Peperino di Viterbo, I (1974), pp. 7-26; V. Frittelli, Bagnaia. Cronache d'una terra del Patrimonio, Roma 1977 ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...