L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] discariche, che talvolta hanno perduto quasi completamente la lavorazionedi trama e presentano solo lo scheletro di ordito. Il telaio tradizionale egiziano era quello orizzontale: piantati a terra quattro pioli si fissava una barra da cui partiva ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] s.v. Bautechnik, ibid., coll. 1689-692; J.M. Pesez, La terre et le bois dans la construction médiévale, Lyon 1983; K.D. White, Greek principali all'interno della grande varietà di tecniche dilavorazione presenti nella muratura a bugnato in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] attivo esattamente in quella porzione di muro.
Tra impegni a corte di ogni genere, l’unico lavoro pittorico intrapreso dal Vinci dopo il Cenacolo di cui ci sia rimasto qualcosa è la decorazione di una sala a piano terra della torre nord-est del ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte dilavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , aveva portato dal suo viaggio in Terra Santa nel 1172-1173, cosicché è da dedurre per ambedue un'esecuzione di poco posteriore, da presupporsi avvenuta a Colonia, soprattutto tenendo conto della lavorazione dell'avorio. La tipologia dell'edificio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in cui risiedeva il sovrano durante la sua vita su questa terra, in crudo, e il palazzo per l'eternità, la tomba ci sono noti e a cui spettava la responsabilità dilavori pubblici di grande portata che, come nel caso delle piramidi, comportavano ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] intero excursus, si deve fare riferimento al fondamentale lavorodi Alois Riegl (A. Riegl, Spätrömische Kunstindustrie quindi si terrà conto, come anticipato, dei monumenti ascrivibili al periodo che include il regno dei figli di Costantino (fino ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] posizione aristocratica: l'artista pop lo sa e accetta di operare dentro il sistema abbandonando la pretesa di una redenzione totale e accettando dilavorare mediante interventi circoscritti dentro situazioni particolari e ben determinate. In ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] con rilievi. I due s. di tipo antropoide di forma uguale, di quel medesimo ritrovamento, furono lavorati da maestri greci dello stile severo frontone, di calcare o di marmo, che veniva direttamente calato nella terra.
I s. di terracotta di Gela del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] trovano solo durante i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 di Salonicco o di Costantinopoli (Buras, 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei celebri santuari diTerra ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nei secoli successivi: "Dio è la Luce dei cieli e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in annessi una base circolare in ottone, lavorata con motivi floreali ed epigrafici, e tre anelli di diametro decrescente, sui quali furono ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...