ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] sulla via di Venezia, come sembrerebbe indicare la durevole traccia sul suo lavoro dell'opera di Altdorfer e di altri pittori Alemán (1599) è incentrato sull'impossibilità di trovare la felicità sulla terra (Andrews, 1971). Al medesimo austero ...
Leggi Tutto
FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] ., che, forse anche per un ipotizzato viaggio in terra emiliana, venne a contatto con l'ambiente bolognese, un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei anni (forse già dal 1593 e ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] in fretta nel contesto figurativo genovese, in quel frangente piuttosto attardato e povero di talenti.
I primi lavori del L. in terra ligure furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] l'edificio compaiono infine diversi tipi dilavorazione: lo stucco, originariamente policromo, intagliato de l'Institut d'études orientales 4, 1938, pp. 23-52; H. Terrasse, La mosquée des Andalous a Fès (Publications de l'Institut des hautes études ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] il cognome, in seguito, da quello del proprietario della terra Lorenzo Beccafumi il quale, a detta del Vasari, vedendo le doti personalmente al lavorodi spolvero sul marmo e sorvegliasse la commessura dei frammenti di marmi diversamente colorati ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche binate. Cita nella struttura alcuni illustri prototipi come il palazzo Caprini di e il 1535 L. dovette lavorare anche alla statua di S. Pietro, commissionatagli da Clemente ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] la richiesta di reintegro di Matteo, ma questo contatto non ebbe esito, essendo i lavoridi decorazione pittorica assemblea della Compagnia di S. Giuseppe diTerra Santa alla Rotonda in data 9 luglio (Schiavo, 1985), e vi viene citato di nuovo l’anno ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] . Sembra che i lavori che l'abate fece eseguire a C. dovessero emulare quelli di Desiderio a Montecassino. Gli della chiesa di S. Michele al Tusciano (Guillaume, 1877). Eustachio, arciprete di Casalrotto presso Mottola in Terra d'Otranto, ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] e nello stesso anno fa un modello diterra per l'insieme delle decorazioni della facciata della Certosa. Nel 1491 (secondo una tarda testimonianza) dà principio alla decorazione stessa (con B. Broisco e altri); lavoro che sarebbe durato fino al 1498 ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] (I, 20), fino al rapporto fra segni dello z. e paesi della terra (II, 4), con i popoli che vi abitano (II, 2) o con lavoro e l'esistenza stessa dell'uomo al ritmo temporale del cosmo e viceversa, facendo oltretutto nascere il concetto di 'figli di ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...