BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Terra del Sole (1565), di Porto Ercole (1565 c.), di San Piero a Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i progetti per la nuova città di Livorno (1576 e 1587-89) e la fortezza del Belvedere a Firenze (1590); a parte il suo continuo lavoro ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] lo aveva raccomandato ai Doria. Nel 1531, terminati i lavoridi decorazione di casa Doria, il C. si recò a Venezia e sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra sia fatta una lapide sola con poche lettere" (ibid., p. ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] fu il F. a mutare la veste interna di due chiese a Pescia: si tratterebbe della cattedrale, dove si lavorò fra il 1684 e il 1693, e , all'Archivio di Stato di Firenze, resta la documentazione relativa alle fortificazioni di Grosseto, Terra del Sole, ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] a Schwarzenberg, la terra dei suoi avi, dove fu incaricata di eseguire nella chiesa parrocchiale una serie di medaglioni ad affresco con Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ottenne di poter lavorare, in una stanza riservata, separata dai suoi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ).E l'impegno scultoreo fu parficolarmente vivo proprio nel D. che "attese a lavoraredi marmo e diterra e di bronzo", facendosi ben presto, "per la concorrenza di lacopo Sansovino, Baccio Bandinelli ed altri maestri de' suoi tempi, ... valente uomo ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] castigliani, pur godendo di un clima meno rigido. Nel complesso il L. era una terra a vocazione pastorale e maestro, l'arcipictore onestus Maius, ed evoca il suo lavoro nel monastero di San Salvador de Tábara. Lo stesso Emeterius, aiutato da una ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] si dedicò totalmente al suo lavoro, cui attese fino all'ultimo giorno di vita. Successi e celebrità, di cui sempre godette, sin coro misto a quattro voci del primo atto di Sacra Terra che precede la morte di Didone ed i cori maschili del terzo atto ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] e immobili da lui posseduti in Italia (comun. di W. Tomkiewicz). Fino al 1609 il D. lavorò per il re come "pictor regius" (Tomkowicz e quello reale, le folle di santi in cielo e le folle di fedeli sulla terra, risentendo, in questo, in parte ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] soggiorno in terra senese.
Dal 1482 al 1487 il nome di G. scompare dalle Familiarum tabulae, gli elenchi monastici degli olivetani. Si ritiene di riconoscerlo nel "dom Ioannes de Verona" che tra il 1483 e il 1485 aveva lavorato nel monastero di S ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Pellizzi aveva al proposito sottolineato, nel lavoro poetico dello G., i "motivi S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi", in Riviera ligure ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...