BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] - aveva ventidue anni - gli riuscì di entrare a lavorare nello studio di David, a fianco di Ingres, e poi nella bottega del che fece oggetto La Fiducia in Dio di un noto sonetto (1836) e ricordò il B. nella Terra dei morti (1842); il Baudelaire, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] terra aretina, ricordata dal Vasari, è inoltre documentata dalla Madonna del Museo di Castiglion Fiorentino, stilisticamente vicina agli stessi affreschi di impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] nel Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944) fuori terra destinati alle attività commerciali (di un emporio, oggi scomparso) e quattro piani di appartamenti ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] imparentata con quella che, nel 1112, lavorò nella basilica Ursiana di Ravenna, e perciò ligia ai modi bizantini stessa mano è studiabile nella basilica di Aquileia e fenomeni simili si riconoscono altrove in terra friulana (Sforza Vattovani, 1980b, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del diffondersi in terra atesina del linguaggio raffaellesco, conosciuto attraverso le stampe di Marcantonio Raimondi, e in parte grazie all'imporsi dello stile di Paolo Morando detto il Cavazzola, al cui fianco il G. lavorò nella cappella dei ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] S. Maria del Fiore a Firenze, iniziava il racconto con la Creazione di A.; seguivano la Creazione di Eva dal fianco di A. e il Lavoro dei progenitori sulla terra, fino alla rappresentazione dettagliata degli inventori delle singole arti. Soltanto tre ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] poco nota.
Si ha notizia dilavori pagati nell'aprile del 1568, fatti con funzione di "magistro" insieme con altri cui versa, è la fontana addossata alla parete di fondo nel porticato del piano terra.
Nel 1586, ancora per Ciriaco Mattei, progettava, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] in avanti frequente nel lavorodi Kounellis, apriva l’opera al senso dell’olfatto e si faceva anche, parimenti, riferimento autobiografico, rinviando a temi quali la cultura mediterranea, il commercio, il viaggio in terre lontane.
Il biennio 1976 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] e con la zappa e risulta molto difficile credere che la mano di Dio possa tenere i trenta pezzi d'argento. Si tratta probabilmente di Adamo, come agricola, punito con il lavoro della terra e aiutato da Caino, così come descritto in Gn. 4, 2. Abele ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] decisione di affidare a "un zovane di questa terra el quale minia molto bene" il completamento della decorazione di un inesistente. Secondo la ricognizione di Levi D'Ancona, a partire dal 1461, e fino al 1468, G. lavorò a Mantova al Messale Gonzaga ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...