Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] con rilievi. I due s. di tipo antropoide di forma uguale, di quel medesimo ritrovamento, furono lavorati da maestri greci dello stile severo frontone, di calcare o di marmo, che veniva direttamente calato nella terra.
I s. di terracotta di Gela del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] trovano solo durante i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 di Salonicco o di Costantinopoli (Buras, 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei celebri santuari diTerra ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nei secoli successivi: "Dio è la Luce dei cieli e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in annessi una base circolare in ottone, lavorata con motivi floreali ed epigrafici, e tre anelli di diametro decrescente, sui quali furono ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] per i porti consultare l'ultimo lavorodi L. Baradez, in Karthago, ix, 1959, pp. 47-78). Gli scavi di Kerkuan sulla punta del Capo Bon, dell'èra antica. Facevano largo uso di muri diterra battuta e di mattoni crudi. In architettura non usavano ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] si trattava dilavoridi lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come sembra testimoniare un curioso passo di Svetonio (Divus o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui il rendimento di alcune parti di uomini e ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, aperto ad E, e fronteggiato a breve distanza dalla stòà di Antioco. dell'àdyton partivano però direttamente da terra. Le misure esterne della cella erano di circa m 4045 (il lato ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] anticipo) a quelle che nello stesso tempo si costituirono lungo il corso di altri grandi fiumi, elemento indispensabile per assicurare una sempre rinnovata fertilità alla terralavorata da gruppi umani stanziali e non più nomadi: la civiltà del Nilo ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] è messo in evidenza dall'esame tecnologico dei residui dilavorazione. È possibile pensare che i grandi santuari rappresentati dalle del termine Romanelliano (da Grotta Romanelli in Terra d'Otranto) per designarle. Le condizioni ambientali ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] dall'Istituto L. U. C. E. in occasione dei lavoridi protezione antiaerea furono pubblicate in un fascicolo a cura della Direzione gli scontri con le truppe imperiali per mare e per terra, concludentisi con l'apoteosi dell'imperatore, che appare in ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, per i visitatori americani di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra degli antenati attraverso la ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...