Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] delle posizioni oggi in discussione come pure ipotesi dilavoro, si sta delineando come acquisito il fatto che . La cronologia si basava essenzialmente sopra i vasetti diterra figulina chiara, decorati con elementi geometrici prima, "protocorinzi ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] dilavoro, per un moltiplicarsi d'interessi e di osservazioni, per una più universale comprensione da parte di governi e di Sculpture, 1905 ss.; v, Monuments figurés, Petits Bronzes, terre-cuites, antiquités diverses, 1908 ss., Paris 1902 ss.; ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] centrale, nelle quali la comunità rurale si disgregava, le terre venivano alienate, cresceva il potere e la ricchezza della (come il castrum romano), serviva come campo dilavoro per i prigionieri di guerra romani; divenuta in seguito uno dei centri ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] sempre diterra battuta e non di pietra (ad O. queste non sono mai esistite); soltanto la tribuna dei giudici di gara innumerevoli frammenti di avorio, di ornamenti di vetro, di pietre preziose, di strumenti dilavoro, soprattutto di matrici fittili ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] o tufo viene messo in atto il ciclo dilavorazione più articolato. La lavorazione inizia in cava con la selezione del materiale , Paris 1985; J. Lasfargue (ed.), Architectures de terre et de bois. L'habitat privé des provinces occidentales du ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] che serviva da cucina e da luogo dilavoro e di ricevimento. Nelle residenze dell'élite, frequentemente rappresentate tumuli, costruzioni di pietra e costruzioni di argilla. I tumuli sono costituiti da accumuli diterradi forma e dimensioni ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] vi sono indizi di suddivisione in due vani adiacenti, aperti su aree libere, tipiche zone dilavoro e di servizio. I reperti ai coloni secondo criteri di uguaglianza che costituiscono la base di ogni sistema distributivo delle terre nelle colonie e ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] tuttora lo schema a maglia regolare delle particelle diterra destinate ai coloni, basato sullo stesso asse dell’impianto urbano.
La prevalenza delle colture cerealicole permetteva ritmi dilavori stagionali e spiega così la forte concentrazione ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un sistema di scambio, una percentuale dilavoro non agricolo, la presenza di una gerarchia di norma i propri limiti rettilinei e le quote di pavimentazione; l'innalzamento dei livelli di calpestio determinato dall'accumulo diterre, di crolli e di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] per studi su singole aree, G. Marçais, J. Sauvaget e H. Terrasse per il Nord Africa, L. Torres Balbás per la Penisola Iberica, rappresentava un compromesso tra il desiderio di abitare in prossimità del posto dilavoro e la scarsità, oltre al costo ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...