LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] modo, gli fu possibile ristabilirsi nella sua terra d'origine e dedicarsi con ancor più entusiasmo alla sua sterminata produzione di poeta, biografo, divulgatore di cultura, traduttore di classici latini e greci e di opere moderne.
Il ritorno a Parma ...
Leggi Tutto
MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] derivazione "pugliese", in particolare ispirato da G. Caradonna), fiaccò le resistenze nel mondo della terra, mentre il controllo di polizia rese più difficile e poi impossibile il lavoro politico, se non in forma semiclandestina.
Il M., che in quei ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] il titolo e il patrimonio, fu referendario di Stato e gli altri, Gabriele, Tommaso e Carlo Giuseppe ricoprirono anch'essi uffici e cariche di giustizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna, 1670-71 ...
Leggi Tutto
DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] Giuseppe Riccardi, che gli aveva affidato il compito di esplorare l'Archivio Cesi di Terni, per chiarire i rapporti didi Federico Cesi. Qui con il giovane nobile, allora diciottenne, con Francesco una Luna oscurata dalla Terra che si frappone appunto ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] defunto titolare, ma di fatto la gestione fu diGiuseppe. Per il successivo di 12.000 scudi, ridotti di 5500 dal 1804).
Luigi morì nel 1813 e gli subentrarono gli eredi Francesco storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia, 1796), in ...
Leggi Tutto
AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] . Un piatto è da lui indicato come eseguito nella bottega di un Francescodi Silvano. A questi vanno aggiunti i pezzi non datati né turbid'acque, nel trenta, e'l mar spingendo l'onde a terra, Roma sott'esse ben tre giorni giacque".
Bibl.: A. Darcel, ...
Leggi Tutto
COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] da tutti i luoghi dello Stato, sia diterra sia di mare, con una taglia di 2.000 ducati.
Ma il protonotaro nei cardinali Prospero Colonna, Pietro Barbo e Francesco Condulmer coloro che più di ogni altro erano a conoscenza delle cattive pratiche ...
Leggi Tutto
BIUNDI, GiuseppeFrancesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] guadagno, di quel guadagno che onestamente ricavasi da' capitali giudiziosamente impiegati, da fondi diterra ben tenuti la sua professione di fede politica ampiamente illustrando, anche con documenti inediti, la vita e l'azione diGiuseppe La Farina, ...
Leggi Tutto
FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] del nobile milanese Giuseppe e di Anna Pozzi - che gli portò in dote, oltre alla somma di 22.000 lire di miglioramento: la diffusione degli affitti a lungo termine, il dissodamento di brughiere e terre incolte, la migliore preparazione diterra ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] stesso anno acquistò anche una chiusa diterra situata in comune di Palmarola.
Questo complesso di terreni, che confinava con i beni sua attività una compagnia commerciale denominata "Iosepho, Francesco Arnolfini, Gerolamo e Bonaventura Michaeli e C ...
Leggi Tutto
baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...