GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ", compenetrando lo Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] diGiuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel periodo la Metafisica didi Belgioioso per la VII legislatura. Ma proclamata (25giugno 1860)da Francesco II di con strumenti legali, a favore delle terre irredente.
In effetti il B., ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio diGiuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] principali monumenti, rimuovendo la terra che si era accumulata intorno basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi (dicembre 1818), con il ritrovamento di resti umani 'affittuario Giuseppe Vitali, ne respingeva la richiesta di un risarcimento di 40. ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] decisa a proseguire il tragitto via terra attraverso la Francia. Il viaggio nuziale dell'Alberoni, la perdita del duca di Parma Francesco fu quella che priverà E. dall'em. signor card. di S. Chiesa Ulisse Giuseppe Gozzadini legato a latere del ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] si collocò, invece, fra quanti erano ostili all'avventura in terra d'Africa. là interessante notare, tuttavia, che la sua avversione fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani diGiuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] "ben comprendere" tutto "il sistema di quella vasta Città, ch'è la terra, e di quel popolo innumerabile, che l'ha dal nipote Giuseppe. Si tratta - è giudizio concorde di Duchesne, Mommsen e Leclercq - di un monumento di "dimensions respectables ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] avevano potuto valersi dell'università di Padova, italiana e in terra italiana. Dopo di allora essi avevano dovuto frequentare la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura civile, preludio ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista di contraddizioni da rimanere da me stesso annientato. Sulla terradi distinguere le posizioni dei deputato milanese da quelle della loro corrente (e basterà ricordare quel che disse Francesco ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] firmate da quest'ultimo il 24 e il 27 ag. 1860, che invitavano Francesco II a cessare la resistenza e a sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà.
Prive di effetti pratici, tali lettere svolsero tuttavia un ruolo nel legittimare, davanti all ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di senno: "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe 36-37. Si segnala inoltre: Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 136, c.55; 138, cc . Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...