Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] 1239 di nuovo A. figura tra alcuni baroni che, nel giustizierato diTerradi Lavoro, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 71-121.
Alessandro R. d'Aquino di Caramanico, Alcuni castelli di casa d'Aquino, in Castelli e vita di ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] Terradi Lavoro. Nell'agosto 1217, a Nardò, Bernardo concesse a Paolo, abate di S. Maria, particolari diritti di 12510; Le pergamene del duomo diBari, a cura di G.B. Nitto - F. Nitti de Vito, in Codice diplomatico barese, I, Bari 1897, pp. 158 s. ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] suo fanuliare e consigliere B. la terradi Policorio, sita in Terradi Otranto, con il castello omonimo. Nello Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente,Bari 1911, pp. 18, 26 s., 53, 74, 101, 146, 148, 155 ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] e col succedersi di varie dominazioni iniziarono le usurpazioni diterre a danno dello Stato da parte di gente potente del (cfr. Villani, 1876).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diBari, Statocivile del Comune di Trani, fasc. n. 2045, vol. 6, 1809- ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] in Calabria, il D. recuperò al governo bizantino la città diBari che gli fu consegnata dai fratelli Sergio e Teofilatto (non Asia Minore, da dove volevano sferrare un attacco congiunto da terra e da mare contro Costantinopoli. Mentre lo stesso Barda ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] nell'ateneo di Sassari. Nel 1926 ebbe la cattedra di zoologia ed anatomia comparata all'università diBari; passò della terra.
L'A. fu professore emerito dell'università di Torino, commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica e socio di molte ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] , Capaccio, Eboli, Isernia, Atri e Vieste, Altamura, le contee di Gravina (nel 1302) e di Andria, il castello di Vairano, Lesina e la terradi Muro. Il 13 dic. 1304 era poi nominato conte di Piemonte, e poco dopo vicario generale del Regno ed infine ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] che il figlio teneva in feudo dal conte Gionata di Conza la terra che in precedenza aveva posseduto Gregorio Pagano (la , il B. riuscì ad ottenerne il perdono.
L'ascesa di Maione diBari, che come "amiratus amiratorum" era divenuto il più potente dei ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] Filippo II che gli conferì, il 6 apr. 1558, il titolo di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore diTerra d'Otranto e diBari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] di Roma, nel 1414, resse per conto di Giovanna II la terradi Anagni e Cori, ricevendo in burgensatico, franca e libera didididi Tunisi. Alla morte didi Nido; quando la regina Isabella, moglie dididididi Monteleone, a cura di le vicende di Lucrezia di ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.