CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in un capitolo dell'Intermezzo di rime la salutò come terra del non corrisposto amore, dalle Citanna, Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al C., Bari 1935, pp. 252-310 (2 ed., Bari 1949, pp. 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Ipersonaggi della storia del Risorgimento, a cura di R. Rainero, Milano 1976; si terrà ora presente, nel considerare i titoli seguenti, politica estera ital. dal 1870 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951; C. Giglio, Il secondo gabinetto D. e la crisi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] uno, il salvacondotto per la predicazione in terre musulmane Il duca di Maqueda è disposto ad inviare "la senora Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, Lo Stato ideale della Contror. ..., Bari 1957, pp. 199-200;G. Cozzi. Il doge N. Contarini ..., Venezia-Roma ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] annunciano soccorsi veneziani già arrivati nelle terredi Sigismondo Pandolfo Malatesta. Deciso ad nel Rinascimento, I, Torino 1974, ad vocem; S. Ray, Raffaello architetto, Bari 1974, ad vocem; Studi bramanteschi..., Roma 1974, ad vocem; F. Borsi, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] s. 5, CXXXV (1990), p. 24; Tiziano, Venezia 1990, p. 409; Uomini, terra e acque ... nel Polesine…, a cura di F. Cazzola - A. Olivieri, Rovigo 1990, p. 201; Studi in on. di L. Firpo, a cura di S. Rota Gribaudi - F. Barcia, I, Milano 1990, ad vocem; M ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] uno sforzo imponente alla bonifica ed alla messa a coltura diterre prima palustri, a partire da quelle che, nel corso dei età medicea", Livorno 1978, pp. 56-76; D. Matteoni, Livorno, Bari 1985, pp. 23-51; L. Frattarelli Fischer-P. Castignoli, Le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo terra e mari, inghirlanda le vergini, rianima i fiacchi e di V. Branca, nel volume miscellaneo I maggiori Milano 1956, e quello di G. Petronio, nel Diz. encicl. della lett. ital., I, Bari 1966 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di stabilirsi nella sua diocesi di Gubbio, sede meno dispendiosa di Roma. Così nel novembre si ritrovò a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducato di l'interpretazione cfr. M. Sansone, Studi di storia letteraria, Bari 1950, pp. 5-54, e le ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] diterra in terra, mettendo pace come fusse uno agnolo di Dio" (III, 24). È in questo momento che egli vede inaspettatamente profilarsi, di Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, p. 140). La metafora rende senza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'osservazione dell'impassibile e crudele lavorio della terra, il necessario distacco dell'arte (Mandriana trascinata Grieco, 50 dipinti da F. a Morandi (catal.), a cura di C. Farese Sperken, Bari 1987; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, I ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.