CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ",a significare che tre flagelli avrebbero sconvolto le terre sabaude se non fossero stati destituiti i tre Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 138; E. Dervieux, Emanuele Tesauro ... Cenni...,in Misc. di storia ital.,LIII (1932), pp. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mezzo per lavorare, con strumenti legali, a favore delle terre irredente.
In effetti il B., che si era Congresso Storico pugliese e del Convegno internazionale di Studi garganici (Foggia 26-30 ottobre 1953), Bari 1955, pp. 215-29; G. Carocci ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 1573 fu investito del marchesato di Gazzuolo e Dosolo in seguito alla morte di Federico, ultimo marchese diretto di quella linea (1568). Il passaggio delle terredi Gazzuolo e Dosolo nelle mani di G. fu all'origine di una congiura ideata, sembra, dai ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità fatta di un groviglio di umori e di cura di M. Carlino - F. Muzzioli - A. Mastropasqua, Roma 1987; G.C. Ferretti, Ritratto di G., Roma-Bari 1987; ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] debita discrezione") e a non vivere di aspettazioni ravvicinate ("L'acquisizione della Terra al comunismo non è cosa del domani cit., e a S. Poggi, Introduzione a L., Bari 1982. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, Pisa 1899 (poi in Id., ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] cioè, che "ha portato di colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi risoluzione 301-11;G. Debenedetti, Saggi critici, Roma 1945;P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, Bari 1946, pp. 107-109;E. Falqui, M. B., in Prosatori e narratori ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] l'A. concludeva un prestito ipotecario di 3.750.000 scudi al 6%, garantito da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso à 1869, Paris 1930; S. Jacini, Il tramonto del potere temporale, Bari 1931; G. Mollat, La question romaine, Paris 1932; S. Negro, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nelle condizioni di vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella Milano 1975, ad Indicem; A. Gambino, Storia del dopoguerra…, Roma-Bari 1975, ad Indicem; C. Daneo, La politica economica della ricostruzione ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Fu concessa l'estrazione di derrate dalle terre feudali, senza necessità di chiederne licenza al barone ), pp. 251-296; B., Croce, Unaraccoltina di autografi, in Aneddoti di varia letter., III, Bari 1954, pp. 104-113; Illuministi italiani. Riformatori ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di Napoli.
L'evento creò non poco scandalo in città: erano infatti fiorentini l'architetto, le forme, i materiali e le maestranze del palazzo, che col suo bugnato e i cinque grandi fornici del piano terra 1984; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985, ad ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.