GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] la materia del secondo libro: l'epopea di Ruggero I in terradi Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell ma l'accelerazione della campagna viene attribuita all'arrivo di Ruggero nelle acque diBari, il cui effetto fu la resa dei Baresi nel ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] offertagli da Togliatti, capeggiò nelle circoscrizioni diBari-Foggia e di Potenza-Matera una lista di Alleanza repubblicana (presentata dal D. come "una concentrazione di raggruppamenti politici repubblicani di centro, che aspirano a sfociare ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] Gualtiero, M. e Riccardo di Siracusa indirizzarono mandati al camerario diTerradi Lavoro per risolvere vertenze che interessavano le abbazie di S. Severino di Napoli e di S. Lorenzo di Aversa (Codice diplomatico di Aversa). Nello stesso anno ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] . 1855); Racconti (ibid. 1857); Scritti critici, a cura di G. Gambarin (Bari 1969).
Bibl.: L. Ercoliani, Cenni biografici sulla vita e (1902), pp. 116-125;V. A. Arullani, L'inno alla terradi L. C., in Fanfulla della Domenica, 6 sett. 1903; L. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] invecchia e che non si dimentica più nelle peregrinazioni diterra in terra, per campagne e per boschi, lungo fiumi e ; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea diBari, Bari 1963; Id., Omaggio a B., in Il Mondo, 24 sett. ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] n. 125, pp. 465-477; G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana dell’Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1975, pp. 44 e 146-147; W. Palmieri, I Soci della Società Economica diTerradi Lavoro (1810-1860), in “Quaderno del CNR”, n. 142, 2009, pp. 2-35; A ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] di distanza, nella terradi San Martino, si era ritirata a vivere Isabella Gonzaga di Novellara, vedova dal 1605 di Ferrante Gonzaga di al senato, a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, ad ind.; A. Luzio, L’Archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] sua terra aretina a Firenze, città pronta ad accogliere uomini provenienti da centri minori e anche ad attribuire loro alte 1403 a Roma, prima come segretario presso il vescovo diBari, Landolfo Maramaldo, e poi come scrittore apostolico presso papa ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di carne, prese a salire al cielo. Ma "una divinità, avvolgendoli con la sua ombra", li fece ricadere a terra incolumi: dall'alto la terra in cammino verso S. Michele al Gargano o S. Nicola diBari), cui viene unita l'iscrizione tratta da Mt. 7,21 ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] tale: sono usciti il 12 e il 35 sulla ruota diBari?; oppure un numero che designa convenzionalmente qualcosa o occasionalmente qualcuno: ucciso da Cosa Nostra nel 1985, ad Otranto si terrà un dibattito pubblico («Corriere della sera» 3 settembre 2010 ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.