CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 591); infine è profeta che ha predetto la propria morte, la propria risurrezione e l'affermarsi sulla terradel regno di Dio (Mt. 12, 38-40; 16, 21; Gv. 12, 32-33; (quale trono di C.), il carro del tetramorfo, il fuoco e i lampi, non sono invece ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] hanno tutte bisogno delfuoco, voglio dire l'arte del tessitore, del calzolaio, del costruttore e dell' Sole illumina mentre è nell'emisfero; quindi la notte è l'ombra della Terra che è al buio quando il Sole si nasconde. È manifesto quindi che ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] al servizio di una divinità, rappresentavano le divinità in terra: l’unico di cui abbiamo notizie dettagliate, il flamen in caso di mancanza, che poteva essere lo spegnimento delfuoco sacro o la perdita della verginità. Altri collegi sacerdotali ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] e l'abbassarsi del livello dei fiumi, il variare delle maree e i diversi effetti della Luna sulle piante e sugli animali (1, 2).
Tolomeo, come gli stoici e altre scuole filosofiche, individuava nei quattro elementi ‒ fuoco, aria, terra e acqua ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] cinta di nubi, della Grecia continentale) dominava la Terra e incombeva sul vivere quotidiano dei mortali, subentrò fuoco, secondo un codice che oppone l'acqua al fuoco (Cicerone, De divinatione, II, 32) e identifica Marte come il pianeta delfuoco ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e dèi meridionali. Come il sole e la luna e il cielo e la terra e il mare sono di tutti, anche se prendono nomi diversi, così anche le si offrirà assolutamente alcun sacrificio, non si accenderà delfuoco né lo si nominerà con parole sensibili»26. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] mondo intelligibile organizzato a somiglianza di quello sensibile. Il mondo sensibile ha al centro la Terra, e intorno a essa le sfere dell'acqua, dell'aria e delfuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso letterale e tutt'intorno il senso ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] delfuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello del siècle), ivi, pp. 319-343; J. Leclercq-Kadaner, De la Terre-Mère à la Luxure. A propos de "la migration des symboles", ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] che vanno dalla benedizione delfuoco nuovo (dal quale il cero stesso viene acceso) alla cerimonia del Lumen Christi (la in altri, e uguali passi del testo resi con soluzioni figurative diverse. L'allegoria della Terra, chiamata nell'E. a celebrare ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] il cielo non è una sfera, in quella sola parte in cui esso copre la Terra è una volta (camera); se invece il cielo è una sfera, esso è una spostava le sfere planetarie al di sopra di quella delfuoco (Cumont, 1949, p. 209). Il modello cosmologico ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...