DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] l'appoggio del Redi ottenne nel 1671 la lettura di logica nell'università, che terrà fino all'estate del 1675; in si discorre, se il fuoco e la luce siano una cosa medesima, Firenze 1675; Della natura dell'umido e del secco, lettera all'illustrissimo, ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] [1782], pp. 396-398), sostenendo che in quegli esperimenti in cui con la forza delfuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] retroguardia, come quando rifiuta la teoria copernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente è ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si stabilì a Padova per reggervi et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in terra, et fatta riverenza al sepolchro di Christo, delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] di assorbire una certa quantità di fuoco e di luce, poi lentamente rilasciata; con ciò esclude che possa essere il prodotto della riflessione della luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del primo dei due scritti, Galilei meditò ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] : Delle vertù occulte delle vipere per le 28 mansioni delli segni del Zodiaco. Con le tavole astronomiche a che hora se leva il 'antica e affermata teoria dei quattro elementa (terra, acqua, ana, fuoco). Dal punto di vista terapeutico, il F ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] primari e i primi secondari nella terra natale. A sedici anni la delle ferite da arma da fuoco. Raggiunse in seguito Lovanio, , VI (1934), pp. 470-476; F. Garofalo, L'abolizione del privilegio dei norcini ed il protomedico G., in Humana Studia, s. ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...