CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (la conquista di Ginevra, il recupero di alcune terredel Vaud, o l'annessione di Genova), era essenziale controversia, destinata a protrarsi (sia pur senza altri duri scontri a fuoco ma con un continuo stillicidio di soprusi e scorrerie da una parte ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] fortissima pressione fiscale degli ultimi anni, diedero fuoco alle polveri. Dapprima venne l'uccisione di Giovannolo 'appoggio dei guelfi intrinseci. Al principio del 1404 ai Visconti non rimaneva che qualche terra in Piemonte, la città di Bergamo ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] momento più opportuno. Ma un intempestivo scontro a fuoco fra carabinieri e guerriglieri (due gendarmi restano feriti quale riprende l'ultimo contatto con la sua terra e la sua gente, il riacutizzarsi del male impone un nuovo ricovero, questa volta al ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] C. convinse Firenze ad adottare la politica della terra bruciata, non provvide contemporaneamente a stringere il cerchio Ma fu solo per l'influenza del C. (che ordinò alle guardie di palazzo di non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi compagnie nel Regno, mentre la Provenza era messa a ferro e fuoco da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] con la loro potenza di fuoco svolsero una parte decisiva nella le doti di coraggio ed energia e il senso del dovere dimostrati nell'armata lo destinavano ancora alle trasportare sulle trincee due pesanti ceste di terra. Poi fu issato sull'antenna d' ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si stabilì a Padova per reggervi et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in terra, et fatta riverenza al sepolchro di Christo, delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato l'opera del F. divenne oggetto di crescente attenzione critico-filologica. Dopo i racconti di Un giorno di fuoco (Milano ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] da un battaglione di zuavi pontifici. Nel cruento conflitto a fuoco fu ferito ad una gamba, ma continuò a guidare la : nel corso del violento corpo a corpo rimase nuovamente ferito e, creduto morto, abbandonato inanime in terra; venne infine ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] e di Messina in ripetute azioni di fuoco a distanza ravvicinata dalla costa, che valsero aver fatto scendere a terra reparti da sbarco internazionali Senato da Barzilai, Bovio e Carducci.
L'opera del C. durante i sedici mesi della stazione navale fu ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...