BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire la verità, ma con termini tali che non siano irritativi, per non accendere maggior fuoco su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio" che Luigi XV e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] motivi gallicani, e in Italia, dove seppe abilmente soffiare sul fuoco delle rivendicazioni di Parma e Modena contro la S. Sede terra tedesca, dove ai piani francesi tornava utile un indebolimento dell'Impero e perciò stesso il mantenimento del peso ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] le maniche lunghe fino a terra, sopra lo zucchetto un vide un "globo di fuoco" entrargli nella gola e dilaniargli 1967), pp. 231-283;M. Borrelli, ... Una copia napoletana sconosciuta del terzo processo di beatificazione di s.F.N. ..., Napoli 1971; Il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] e il 21 apr. 1073, con il favore del pontefice A. fu dunque canonicamente eletto vescovo dal radicato, affrontando la prova dei fuoco a Settimo durante la lotta ecclesias in omni supradictae dominae terra regularem clericorum vel monachorum composuit ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] era stata distrutta dal fuoco, all'epoca egli aveva ottenere un vescovato "nella sua propria terra", cioè quello di Sisteron (Chronica edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] metà del nono decennio del secolo, quando più aspra si combatteva tra Napoletani e Capuani la lotta per il dominio sulla Terra di presso la tomba dell'abate Deusdedit, l'immane chioma di fuoco scagliata da Dio in mezzo alle navi dei Saraceni - E ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] sposati e dei Volontari. Durante il Genfest del 1985, svoltosi a Roma, fondò il Movimento medesima: I. Giordani, Diario di fuoco, Roma 1980; Id., Memorie di Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra. La famiglia alla luce della spiritualità dell’unità ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nelle Riformanze di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li vanno puniti col ferro e col fuoco"; stretto rapporto fra eretico e ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] piramide", "il più sacro e misterioso monumento della terra", "depositario del segno vivo di Dio e di altre preziose inondazione di un secondo diluvio di fuoco e di sangue", in cui "erano racchiusi tutti i tesori della terra" e "tutte le leggi sante ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] avevano dovuto progressivamente mettere a fuoco nuove dimensioni del negozio matrimoniale; giudicò dunque titolo di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...