CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e poi ricoperta da un tumulo di terra vicino ad altri quindici tumuli. L'eccezionalità del corredo non lascia dubbi che si tratti uno strato di ceneri, di carboni o di segni di fuoco, rinvenuto in sepolture di tradizione germanica, ma anche in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire la verità, ma con termini tali che non siano irritativi, per non accendere maggior fuoco su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio" che Luigi XV e ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Spagnoli in piazza Navona, sfilate, fuochi e spettacoli, fra cui una del provvedimento papale era di natura disciplinare e non dogmatica; mediante esso, si intendeva anzitutto stabilire le competenze delle gerarchie ecclesiastiche in terra ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] deriva la Caduta, la separazione del Cielo dalla Terra, dimora dell'uomo destinato alla del sud parlavano - predicandone di nascosto l'avvento - di un'imminente dannazione e distruzione dei loro tirannici padroni bianchi ad opera di carri di fuoco ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] collocarli in terra, dietro o davanti all'altare, come vengono infatti illustrati in coppia nella coperta eburnea del sec. 9 dischi orizzontali degradanti e, sulla sommità, "fiori di fuoco"; al centro di questa "vegetazione fiammeggiante" dominava una ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] le maniche lunghe fino a terra, sopra lo zucchetto un vide un "globo di fuoco" entrargli nella gola e dilaniargli 1967), pp. 231-283;M. Borrelli, ... Una copia napoletana sconosciuta del terzo processo di beatificazione di s.F.N. ..., Napoli 1971; Il ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] trova in un luogo, è al di sopra del luogo, del tempo, del nome e dell'intelligenza. Dio non può essere e fertilità della donna e della terra.
Procedendo sempre più nel dettaglio, fra le tante possibili (il fuoco, gli animali, le pietre preziose ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] e il 21 apr. 1073, con il favore del pontefice A. fu dunque canonicamente eletto vescovo dal radicato, affrontando la prova dei fuoco a Settimo durante la lotta ecclesias in omni supradictae dominae terra regularem clericorum vel monachorum composuit ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] amato' per qualche tempo l'imperatore. La superbia, noi diremmo la hybris del tiranno, la cui prima "superstizione" è quella di far mozzare il pollice vede, da mezzo secolo, la sua terra natale messa a ferro e fuoco ‒ i cataloghi di difetti, non ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] era stata distrutta dal fuoco, all'epoca egli aveva ottenere un vescovato "nella sua propria terra", cioè quello di Sisteron (Chronica edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...