La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] conquistarono il Sud del Marocco stabilendo a Marrakesh la loro capitale; l’architettura, in pietra e pisé (terra cruda) ha , 10°-11° sec.) deriva dal chahar taq, il tempio delfuoco persiano. Alla stessa tipologia rimanda anche la tomba a qubba di ...
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(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] alla purezza delfuoco) e l del culto avevano cura il padre o la madre di famiglia; nei pritanei gli arconti o i pritani (a Sparta però esisteva una sacerdotessa di E.). Veneratissima fu la E. di Delfi, che si riteneva indicasse l’ombelico della terra ...
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Nel mondo romano, luogo destinato al sacrificio agli dei per mezzo delfuoco. Era di pietra o di metallo oppure anche di terra. Fu detto a. anche l’altare della tomba e il cippo o l’urna delle ceneri. ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] caratterizzata dal contatto; il fuoco, dal colore; l’acqua, dal gusto, e la terra, caratterizzata dall’odore), cinque organi d’azione. Nelle sue fasi più antiche, il sistema del Sāṃkhya non riconosce l’esistenza di dio, ma in seguito, nello ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] alla parte sotterranea del mondo, nella quale trovavano il loro posto naturale i morti sepolti nella terra e quindi predicazione di Gesù, alla Geenna, luogo di dannazione, e al «fuoco eterno» si contrappone lo stato felice dei giusti nel regno di Dio ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] richiesta con la prova delfuoco cui si sottopose Pietro "Igneo" e che determinò la deposizione del vescovo accusato di . E sostanzialmente questo vuol ribadire la lettera del 28 giugno 1077, in una terra in cui la lotta vittoriosa contro i Saraceni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] sventura nei lontani Inferi, la terradel non ritorno. In una lettera che riguarda il sostituto del re, si afferma:
ho città e nelle case, della flora, della fauna, dell'acqua, delfuoco, delle luci, oppure descrive i pensieri di una persona, le ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] sacrificio, dandosi fuoco, come testimonianza della propria fede.
Il suicidio dei monaci per mezzo delfuoco o in altro Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato da Shinran Shanin (1173-1262) ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] generazione nella tab. 1). I figli di Shu e Tefnet, o aria e fuoco, sono Geb e Nut, dèi della Terra e del cielo. Dopo la nascita della luce, nella forma di primo sorgere del Sole, nasce lo spazio cosmico che diventa visibile alla luce.
d) La nascita ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la siepe e tornano indietro; si cibano della pula che giace per terra, e muoiono d'inedia. Più tardi, nel Dialogo, l'immagine dell lacrime "unitive",proprie del terzo scalone; e poi si hanno le lacrime "delfuoco",invisibili perché non accompagnate ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...