Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] avevano dovuto progressivamente mettere a fuoco nuove dimensioni del negozio matrimoniale; giudicò dunque titolo di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana ...
Leggi Tutto
GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] usciva più sangue, uscivano come fiamme di fuoco, che in un momento solo quelle fiamme vennero . Mi sentii morire sarei caduta in terra: ma la Mamma [la Madonna] mi e M.L. Trebiliani, SantaG., la spiritualità del suo tempo, la sua città, in Mistica ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] fomentare D. Cesare non si mantenga la perturbacione et il fuoco che per sua causa si accende, il quale ponendo alli significativa fu la posizione del C. circa il problema di accordare l'analisi del movimento della Terra con la tradizione scolastica ...
Leggi Tutto
Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] salato che corrisponde alla più bassa depressione della Terra (quasi 400 m sotto il livello del mare). Gerusalemme si trova, dunque, sul volo su un carro di fuoco. Intorno alla roccia da cui il Profeta partì alla volta del cielo è stato costruito lo ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i pani a forma di vulva, le uova deposte nei solchi. Al fuoco era attribuita una speciale funzione profilattica contro demoni e spiriti maligni. Il fuoco è anche un sostituto del sole; e al sole ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] g. individuale da cui dipendono le sorti del singolo morto. Il criterio del g. è vario e non sempre di tempi, regnerebbero con Cristo sulla terra.
La teologia cattolica insegna che sui quali si riversa il fiume di fuoco. A questo schema si fusero poi ...
Leggi Tutto
veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] discesa dei combattenti e per poter far fuoco da bordo con le armi in agricoli, le macchine per movimento di terra nei lavori stradali (apripista, escavatori di azoto), di particolato, di SO2 e del rumore acustico, è in atto un’intensa ricerca ...
Leggi Tutto
Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] da una rete di osservanze rituali e di tabuizzazioni. Presso le popolazioni atlantiche e siberiane (allevatori nomadi), diviene il tramite fra il mondo terrestre e i mondi infernale e celeste, costruito, ...
Leggi Tutto
(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] La scelta di Iuppiter come ‘interpretazione romana’ del dio trova ragione nel fatto che T. è un dio del tuono, come dichiara il suo nome (dal la folgore, cioè il fuoco celeste, e il fuoco prodotto e usato cultualmente sulla terra, in questo caso nell ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] al Kack ma all'area del Gush Emunim il medico B. Goldstein che nel 1994 aprì il fuoco contro un gruppo di arabi in modern era. Metaphor and meaning, pp. 34-67.
A. Oz, In terra d'Israele, Genova 1992; E. Barnavi, Storia d'Israele. Dalla nascita dello ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...