BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il B. fu costretto a salire terra temporaneamente a bordo del "Monzambano", ancorato in rada, tornando l'articolo Consorzio nazionale del 16 febbraio) del solo modo di distruggere ogni rancore di municipio", dando "fuoco alla polveriera", destinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] scandito dagli astri, il cui influsso si comunica sulla Terra donando ai corpi natura e qualità definite, e disegnando così ’ e ‘sapienza civile’, facendo discendere l’efficacia del politico dal fuoco di una intuizione che non ha alcun rapporto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] del mercato di risolvere al meglio tutte le difficoltà. Per es., in tema di proporzione ottimale fra le differenti colture delle terre arrivato a una valutazione complessiva in cui si metta a fuoco quanto l’azione di Beccaria sia dipesa dalle sue ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, mentre Lautrec non riesce a più pericoloso, pur nel fuoco di sbarramento della vociferazione opportuno; ma non per questo non amato - del 29 sett. 1534 il G. è schiantato dal ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 'esperienza traumatica durante la quale mise a fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di Nina Artioli.
Nonostante il grande impegno professionale, che la terrà occupata fino all'ultimo, Gae non smise di interessarsi ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle Candidiano. Ad Aquileia, che era terra di dominio longobardo, sul lembo meridionale del ducato del Friuli, di fronte, si può ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] importanti cataloghi consentono di mettere nitidamente a fuoco la vicenda del carcere e del confino: C. L.: disegni dal , aggiornata ma lacunosa, degli scritti critici sul L., curata da F. Terra Abrami, è in Il "tempo" e la "durata"…, cit., pp. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] compiutamente e autonomamente. Una delle ultime frasi del romanzo è: "In cielo e in terra, un perenne passaggio. E tutto si sovrappone diario di vita, una polemica letteraria. Non c'è fuoco di crogiolo che basti a tanta fusione". Si possono aggiungere ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero d'assalto la Camera del D. si collocò, invece, fra quanti erano ostili all'avventura in terra d'Africa. là interessante notare, tuttavia, che la sua avversione non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] che è a sua volta sollecitata dai sentimenti del piacere e del dolore. La volontà persegue il primo e questione della liberazione della propria terra dallo straniero nell’arco di offre risposta a interrogativi messi a fuoco e maturati da tempo. L ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...