Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] alla corte di Filippo II di Macedonia per occuparsi dell'educazione del principe Alessandro. Salito questi al trono, tornò ad Atene e vi (in ordine di pesantezza: terra - al centro dell'universo - acqua, aria, fuoco). Proprio dei soli corpi celesti ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] Poesie (1939, nuova ed. 1941), Il sigaro di fuoco, poesie per ragazzi (1945), Il capo sulla neve Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta Giacomo: conforme alle esigenze del suo gusto, portato a ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] sotto i sensi, non muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo che si manifesta nel Menone e nel Gorgia, il primo dei quali i quattro della tradizione naturalistica (la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco), ma le figure geometriche, che ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] della natura) costituenti dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, 1525 da Aldo Manuzio; fra le moderne una delle migliori è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] della metafisica parmenidea in forza di una nuova metafisica che fa del non-essere il tessuto dell'essere. È difficile dire, in primo luogo quella dei cosiddetti elementi (fuoco, aria, acqua, terra), viene spiegata da D. in senso rigidamente ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] umile della sua terra lombarda, e a questa terra stessa, il e romanzi (Il cappello del prete, scritto nel 1888 per le appendici del giornale milanese L'Italia precedente; Giacomo l'idealista, 1897; Col fuoco non si scherza, post., 1901) gli eroi ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] enunciò la sua gnoseologia, secondo cui il simile si conosce con il simile (la terra con la terra che è in noi, il fuoco con il fuoco, ecc.). Come poi questa filosofia naturalistica si accordasse con le concezioni profondamente religiose (influenzate ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] una villa schiavistica nell'Etruria romana (1985); Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico (1991); La nascita di Il fuoco sacro di Roma. Vesta, Romolo, Enea (2015); Angoli di Roma. Guida inconsueta alla città antica (2016); La forza del ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011).
Alla produzione saggistica ha affiancato quella letteraria: dopo l’esordio con A fuoco (2010) e Sulla faccia della terra (2015). Si è inoltre dedicato ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] un celebre frammento di Filolao. Perciò il numero è la legge del cosmo, e il limite (numero dispari) e l'illimitato (numero la Luna, la Terra e l'Antiterra che è la più vicina al fuoco centrale, e che non si può mai vedere dalla Terra, perché quest' ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...