DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] sismica, e viceversa. Fu assertore della teoria del "fuoco centrale", in opposizione alle ipotesi di E. de 137-157; Le prossime comunicazioni commerciali di tutta la terra, in Atti del R. Istituto di incoraggiamento alle scienze naturali econ. e ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] ", quindi sul brick "Orione", a bordo del quale ebbe il battesimo delfuoco il 28 sett. 1806 in uno scontro con coadiuvato per i problemi militari da G.B. Cavedalis per le forze di terra e dal G. per la Marina. L'Assemblea approvò. Ma tre giorni dopo ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] , si parlasse di tutti e quattro gli elementi, fuoco, aria, acqua, terra. Le pagine senz'altro più importanti del B. sono quelle in cui discute, anche in contrasto con Newton, la teoria delfuoco: vi si avverte la presenza di un sostrato metafisico ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] ufficiale di artiglieria nel 1792. Ricevette il battesimo delfuoco l'anno seguente a ToIone, militando nel contingente napoletano assedio in "Oppugnazione"; ma pur sotto il fuoco incrociato dalla terra e dal mare la resistenza napoletana fu ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] è diviso in due parti: la prima tratta della natura delfuoco e di come alimentarlo, con diversi materiali; la seconda descrive a Genova ricordate dal Marchese (1878) o il Terra seu quadripartites orbis del quale il D. ricordava di aver terminato il ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] non si trovò il suo corpo, ma che «ullum apparuit in terra sanguinis vestigium»: infatti al «vir pius» fu rivelato che il pp. 424-439); Anonimo (sec. XIV), La prova delfuoco. Il martirio del b. Tommaso da Tolentino e compagni (Tana, 1321) secondo ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] mazziniano, presieduto da G. Libertini. Si recò quindi in Terra di Bari, con il compito di dare vita a nome di Cacciatori dell'Ofanto ed ebbe il battesimo delfuoco a Canosa, contro le truppe del generale borbonico F. Flores. Promosso maggiore da ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] realizzò un apparecchio per una nuova dimostrazione della rotazione della Terra, l'isotomeografo, fu ancora il M. che, oltre potabile negli appartamenti vaticani, potenziò il corpo dei vigili delfuoco e i mezzi antincendio e sostituì le carrozze a ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] priore del convento di S. Caterina a Livorno. Di un notevole interesse sono i tre libri Della futura rinnovazione de' cieli, e della terra opinione che essi sarebbero stati sottoposti alla pena delfuoco, si era lasciato trasportare ad un opposto ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] brillanti considerò dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ferma". A lui è pure dovuto il primo tentativo di elevazione del fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armi da fuoco; cannoni ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...