MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] scena la sua versione del balletto Petruska, con cui nuovamente (dopo i balletti L’uccello di fuoco e Pulcinella, creati ad guerre mondiali, e soprattutto dalla perdita della sua terra ungherese, divenuta straniera già nella sua adolescenza, rievocò ...
Leggi Tutto
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] frutto di una koinè culturale adriatica messa a fuoco da Clara Gelao (1998).
Nel S. , p. 275 e passim; A. Foscarini, Arte e artisti in Terra d’Otranto [circa 1920], trascrizione del ms. n. 329 della Biblioteca provinciale N. Bernardini di Lecce, a ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] il vicariato in temporalibus sulla terra di Canino e sul fortilizio svariati castelli e mise a ferro e fuoco il centro di Tuscania (gennaio 1407).
Muzio Attendolo Sforza alla battaglia contro le truppe del re Ladislao, che vinse a Roccasecca (maggio ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suo libro più importante, Ferro e fuoco in Somalia, con il quale ricostruiva le capire ed apprezzare la straordinaria avventura umana del Mad Mullah.
Il 1931 lo vide promozione a governatore della Somalia, la terra che più amava e che avrebbe accolto ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] valloni"; il 23-24 sett. 1602, con un fitto fuoco di sbarramento, respinge unirruento assalto della numerosissima cavalleria tartara. "Mai di propugnatore dell'ortodossia cattolica in terre lontane.
Quanto al fratello del C., Camillo (1577-1649) ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] Luigi d’Orlèans, figlio di Carlo V, e una figlia del re di Ungheria, il 10 agosto 1374 (E. Jarry, nei luoghi da cui era stata prelevata la terra, e fu recitata una formula: il rituale perché era stato testato con il fuoco, come se fosse normale oro, ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] palazzo a Milano (distrutto dal fuoco nel 1658 e ricostruito), molti beni con 1000 pertiche di terra (di futura manzoniana memoria G. Parini (che l'I. assumerà nel 1764 come precettore del figlio, e che in quell'ambiente coltivò l'idea de Il ...
Leggi Tutto
NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] formazione, né delle eventuali esperienze in terra umbra, prima del suo trasferimento a Fano. La dimora del perimetro lungo le scarpate: miglioramenti funzionali resi necessari dalla comparsa sui campi di battaglia delle micidiali armi da fuoco ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] 1634 fu promosso capitano della guardia del Regno di Candia e con le M. operò sotto il fuoco delle batterie dei forti, Elezioni in Pregadi, reg. 15, c. 112; Senato, Lettere provveditori da Terra e da Mar, filze 875-876, 934-936, 1059-1060, 1063, ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] fare largo uso delle armi da fuoco. Dopo cinquantasei giorni di navigazione e avanguardie militari che avanzavano via terra, il D. risalì il Rio capitale argentina, sulla Revista del Plata, il Diario del reconocimiento del Rio Negro hecho durante la ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...