FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] per il bronzo. Sicché questa cera ripiena di dentro e ricoperta di fuori di quella tal terra refrattaria, sciogliendosi al calore delfuoco, lascia ormai per la colata del bronzo lo spazio sottile ed eguale d'una guaina sinuosa come la modellatura.
È ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] lunghezza di 230.000 km., pari a 18 volte il diametro della Terra. Una macchia, il cui diametro raggiunga 40.000 km. è visibile divinità celesti (v. cielo, X, p. 232) sia di quelle delfuoco (v. fuoco, XVI, p. 202 seg.; App.).
Per i Greci, fino dai ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] profana.
Nel Mondo Orientale. - Dal costume di mangiare in terra sopra una stuoia o sopra una pietra, giacendo o sedendo accoccolati l'uso di consumare le offerte e le vittime per mezzo delfuoco, era naturale che si cominciasse a fare l'altare di ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] ampia zona di spazio libero intorno al Colosseo, furono asportate delle terre dal pendio delle Carine, permisero di riconoscere e mettere a solare entrava anch'esso, insieme col riscaldamento delfuoco, quale elemento benefico e salutare nell'azione ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] religiose contro la pretesa del re di Persia di convertire forzatamente gli Armeni al culto delfuoco: nel 506, ristabilita ricompensare già su questa terra colui che si era piegati a un provvedimento che la storia non può del tutto approvare, Leone ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] il canale di Schiavonia muove dal Montone un po' a valle di Terradel Sole, produce forza motrice e poi torna nel fiume ond'è venuto. di S. Antonio, di S. Giorgio e della Madonna delFuoco; delle tipiche coperte per i buoi, di tela greggia a ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] elementari, e che il fuoco è un fenomeno e non 'Oceano Antartico a 0,4 • 10-12 curie, mentre sulla terra si ha una media di 88 • 10-12 curie. Calcolati valore più probabile 1,2930 gr. al livello del mare ed alla latitudine di 450. Naturalmente, ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] d'Europa. Esiste il mito indo-europeo della pietra del fulmine che penetra nella terra e risale alla superficie in capo a sette anni. sacre, al genio o divinità delfuoco che s'invoca in alcune occasioni; l'uso del carbone come amuleto; l'abitudine ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] mostra uno di questi apparecchi del tipo Cottrell. Il tubo 2 è messo in comunicazione con la terra, lungo il suo asse è d'opera e di consumo, sia per la facilità di regolazione delfuoco.
I vapori, man mano che si sviluppano, passano nel condensatore ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] Neu-Ruppin; nel 1734, avendogli il padre fatto dono della terra di Rheinsberg, fa iniziare i lavori per rimettere in ordine il fanteria, F. trovò nociva la tendenza a esagerare l'effetto delfuoco, e volle che il corpo a corpo e la baionetta fossero ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...