FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] di guerra in Basilicata; dal 1300 alla morte nel 1302 amministrò con la qualifica di giustiziere la provincia di Terrad'Otranto. Per distinguersi dal fratello si chiamò Filangieri di Senerchia dal suo feudo più importante.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] Pisana, per 4.800 scudi.Il re di Spagna, nel 1627, tornava a offrire un nuovo incarico al C., nominandolo governatore della Terrad'Otranto. Questi accettò, ma, ammalatosi, morì di lì a poco, il 6 ott. 1628. L'asse patrimoniale da 400.000 scudi (in ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] Oddone Frangipane. L'atto fu in realtà una semplice attestazione onorifica, perché sia il principato di Taranto sia la Terrad'Otranto erano fermamente controllate da Federico II, ma attesta comunque il rinnovato rapporto tra il F. e il Papato. Pochi ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] 1268 fu sostituito da Ponce de Blanquefort.
Il 27 sett. 1269 il re gli affidò la carica di giustiziere di Terrad'Otranto, rimportante provincia sull'Adriatico che ospitava le basi angioine per le spedizioni in Oriente. Al B., come giustiziere della ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] il conferimento del governo e della castellania di Oria, importante centro in Terrad'Otranto, col relativo beneficio di tutte le entrate della Regia Camera su quella terra. Non mancano voci secondo cui egli sarebbe stato favorevole al re francese ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , 429, 443 s., 450, 463, 475, 503; I. Fuidoro, Successi del gov. del conte d'Oñatte, a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 48-57, 73; L. Pepe, Nardò e Terrad'Otranto, Trani 1895, pp. 141, 143-145, 149-51; G. Carucci, Ippolito di Pastina..., Salerno ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] de più scartafi de certe cronache moderne, et antiche de più cose, et rinuate le cose socesse in questa Provincia de Terrad'Otranto, che, rimasto per più di un secolo manoscritto, fu giudicata dal Muratori assai difettoso e pieno di tali errori da ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] genn. 1401 fu presente accanto al re ad un atto di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terrad'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre, i feudi di Trocchia e di Vitulano, che acquistò nel ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] , pp. 114, 172, 528, 529; I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte (1648-1653), a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 96-97 Castello 1892, pp. 41-42; L. Pepe, Nardò e Terrad'Otranto nei moti del 1647-1648, Trani 1895, passim; G. Bolognini ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] 000 ducati, il feudo detto di Madama Porpora e, nel 1550, Roccamonfina. In Terra di Bari acquistò Minervino, per 40.000 ducati, e, nel 1568, Torre di Mare, in Terrad'Otranto, e Rocca Imperiale, in Basilicata, per 48.000 ducati. Altri acquisti furono ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.