DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] e strappato il documento relativo davanti ai suoi occhi.
La carriera militare del D. cominciò nel 1311, quando raccolse le milizie feudali di Capitanata, Basilicata e Terrad'Otranto per organizzare la resistenza contro il re dei Romani Enrico VII. L ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , feudi che gli erano stati concessi da Carlo I, e quello di Asinaria in Terrad'Otranto: non sappiamo se quest'ultimo fosse l'unico possesso in Terrad'Otranto del D., il quale compare in due elenchi di feudatari di tale regione nel 1271-1272.
Il ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] titolo tra le fila del baronaggio regnicolo.
Esordì dunque comprando, tra il 1464 e il 1465, il casale di Cannole in Terrad’Otranto e la contea di Policastro, alla quale aggregherà poi Gioi, Novi e Magne (1479). Nel corso degli anni Sessanta gli ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] segrete nelle Puglie(1817-1828), Firenze 1899, pp. 24 s., 43, 47, 149 s., 286, 290 s.; V. Zara, La Carboneria in Terrad'Otranto,1820-1830, Torino 1913, pp. 19, 131 ss.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90, 297 ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] pp. 622 s., 647, 649, 655; Storia di Lecce, a cura di B. Vetere, Roma-Bari 1993, ad ind.; M.A. Visceglia, Terrad'Otranto dagli Angioini all'Unità, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso - R. Romeo, VII, Le province, Roma 1994, pp. 353-355 ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] ai maestri razionali che avevano contestato il suo resoconto per il periodo in cui era stato magister passuum.
Il 6 giugno 1279il D. fu nominato giustiziere della Terrad'Otranto.
Questa nomina costituiva una prova di fiducia da parte del re e per il ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] mano che ha osato strappar le bende alle schifose rughe d'una vecchia e barbogia legislazione".
Gli avvenimenti di Gallipoli non processo causato da un naufragio sulla costa della Terrad'Otranto gli fornì l'occasione di esprimere ancora una volta ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] che di sostanza, accettò la proposta e partì alla volta di Napoli il 20 aprile 1787, lasciando l’amministrazione delle Terred’Otranto a don Andrea Costantini, già avvocato delle Regie dogane. A Napoli si trovò a collaborare con personaggi di primo ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . Un Bencivenni Palizzi nel 1253 sottoscrisse a Messina una dichiarazione di debito, e pochi anni dopo fu giustiziere di Terrad’Otranto. L’ambiente (Sciascia, 1993, p. 213) è regnicolo e grecofono, anche se il nome Bencivenni fa pensare a legami ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e il cardinale Borghese gli dovette cedere due dei suoi benefici; già nell'aprile gli era stata concessa una abbazia in Terrad'Otranto del valore annuo di 1.000 scudi. Dopo aver rinunciato nell'estate del 1612 al titolo di arcivescovo di Damasco, il ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.