ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] Riv. stor. salentina, II(1904), pp. 49-75; Id., Risorgimento salentino, Lecce 1911, passim; C.Teofilato, Calderari e Decisi in Terrad'Otranto, Milano 1922, passim; A. Lucarelli, Il maresciallo di campo R. Church, il bandito C. A. e la carboneria di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] . 1558, il titolo di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore di Terrad'Otranto e di Bari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] a un attentato che sarebbe stato ordito contro di lui dal Bonifacio, si trasferì a Napoli.
Rientrato in Terrad'Otranto, denunciò pubblicamente, nel 1559, il malgoverno del preside della provincia. G., accusato dal governatore di aver redatto un ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] vide Venezia impadronirsi di Gallipoli, il C. fu incaricato di provvedere alla difesa di Vieste (settembre 1483) e successivamente di Terrad'Otranto.
Nel 1485 il C., che durante la rivolta dei baroni esplicò una certa attività bellica di cui non si ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] e Pacile. Carlo di Calabria gli concesse altri feudi in Terrad'Otranto; dopo la sua morte la vedova e i figli si . per le prov. napol., IX (1914), pp. 425 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 261; E-G. Léonard, ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] esilio.
Entrato in prelatura a Siena, il B. fu nominato da Clemente VIII vescovo della diocesi pugliese di Castro, in Terrad'Otranto, l'8 sett. 1594, e dallo stesso pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] di viaggio, Lecce 1888, pp. 57-60; Id., Soleto. Guglia di Ramondello Del Balzo-Orsini, in Illustraz. dei principali monumenti di Terrad'Otranto, Lecce 1889, pp. 40-42; E. Bernich, L'arte in Puglia. Il campanile di Soleto, in Napoli nobilissima, XI ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] del principato di Acaia, attribuitogli nel trattato di Viterbo del 1267.
Il B. già nel 1271 risulta fra i baroni della Terrad'Otranto che avevano promesso di armare a proprie spese una nave per la guerra e confiscò più tardi, nella sua qualità di ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] , Ponce de Blanquefort, fu nominato il 19 agosto.
Oltre ai feudi già ricordati, il B. possedeva anche la terra di Galano, in Terrad'Otranto e il feudo detto di Dionisio in Brindisi.
Fonti e Bibl.: I registri della cancelleria angioina, a cura di ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Sicilie,Firenze 1929, pp. 123-126, 162 (riporta per intero il Rapporto dell'Intendente di Terrad'Otranto,in precedenza sunteggiato da V. Zara, La Carboneria in Terrad'Otranto, 1820-1830,Torino 1913, pp. 21-22, e ricordato come anonimo da G. Bianco ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.