DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] del patriarca di Aquileia, e l'altro fratello Marcello era auditore regio delle province d'Abruzzo e Terrad'Otranto.
Praticamente nulla si sa della vita del D., se si eccettuano le poche notizie già riportate. A queste andrà solo aggiunta quella ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] a Fimetta.
Oltre che in Sicilia, il M. ebbe feudi e castelli in Puglia, nei giustizierati di Capitanata e Terrad'Otranto. Su suggerimento di Manfredi di Svevia, il M. sposò in seconde nozze Minora, figlia di Leopoldo di Dragone e consanguinea ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] 1465, 1480), commissario generale della Dogana "de Apulia" (1464), luogotenente del re in Val di Crati (1462), assessore in Terrad'Otranto nel 1469. Prima del 1480 fu incaricato di ripristinare l'ordine pubblico in nome del re a Teramo.
In linea con ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] con l'Adenolfo di Aquino a cui lo Statutum assegna l'obbligo di contribuire a riparare il castello di Oria in Terrad'Otranto con de calce modios quinquaginta et trabes viginti (Sthamer, 1995, p. 106). Si deve però ricordare che i conti di Acerra ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] di guerra in Basilicata; dal 1300 alla morte nel 1302 amministrò con la qualifica di giustiziere la provincia di Terrad'Otranto. Per distinguersi dal fratello si chiamò Filangieri di Senerchia dal suo feudo più importante.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] Pisana, per 4.800 scudi.Il re di Spagna, nel 1627, tornava a offrire un nuovo incarico al C., nominandolo governatore della Terrad'Otranto. Questi accettò, ma, ammalatosi, morì di lì a poco, il 6 ott. 1628. L'asse patrimoniale da 400.000 scudi (in ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] minore Bartolomeo, che nel 1231 discusse sullo Spirito Santo con Giorgio Bardane metropolita di Corfù, a Casole in Terrad'Otranto (su questa disputa v. M. Roncaglia, Georges Bardanes metropolite de Corfou et Barthélemy de l'Ordre franciscain,Rome ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] Oddone Frangipane. L'atto fu in realtà una semplice attestazione onorifica, perché sia il principato di Taranto sia la Terrad'Otranto erano fermamente controllate da Federico II, ma attesta comunque il rinnovato rapporto tra il F. e il Papato. Pochi ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] 1268 fu sostituito da Ponce de Blanquefort.
Il 27 sett. 1269 il re gli affidò la carica di giustiziere di Terrad'Otranto, rimportante provincia sull'Adriatico che ospitava le basi angioine per le spedizioni in Oriente. Al B., come giustiziere della ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] 408-411 attribuiti allo stesso Giacomo. Non si può essere sicuri che sia lo stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terrad'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.