DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e al ritrovamento di resti "micenei" in terra italiana hanno anticipato di secoli (rispetto alla citata Commemorazione, pp. 7 ss. (oltre ai numerosi articoli, tutti lavorati sul materiale dell'archivio De Sanctis, il cui solo epistolario conta 14. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] B. venne invitato a illustrare la propria teoria sul moto della Terra nella "onorata stanza" di sir Fulke Greville, a Whitehall, all'aprile 1590. Durante l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose il gruppo di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terra di Camerano per altri due anni.
Il B., ormai "correggere i propri concittadini": p. 261).
Nel 1837-38 il B. lavorò ad una Vita di Dante, che uscì presso il Pomba, in due volumi ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 42 personaggio e del suo ambiente. Fondamental i a tutt'oggi rimangono i lavori di G. B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] città attraverso un varco nelle mura lasciato temporaneamente aperto dai lavori in corso. Con l'occupazione della piazza, Niccolò si un attacco su due fronti (dal fiume e via terra) quale quello preparato da Venezia. A seguito della strabiliante ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ", a Ferrara e Bologna, donde poi prosegue per terra lentamente e fermandosi a lungo a Loreto, dove Maria F. Zeri, Pittura e Controriforma…, Torino 1957 p. 98; Id., Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 127; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] una serie di problemi emersi durante il lavoro quotidiano dell'Inquisizione, nonché questioni generali . La seconda figlia, Cecilia, tra il 1268 e il 1270 acquistò ancora terre e vendite nella natia Saint-Gilles, ma anch'essa intorno al 1272 entrò ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] fatto - di cui il C. era ben cosciente - che la sua terra d'origine, il Bergamasco, e i possedimenti che vi aveva già accumulato funeraria per sé e la propria famiglia a Bergamo. I lavori ebbero inizio nel 1472, sotto la direzione di Alessio Agliardi, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per la fondazione di una cassa di previdenza per i lavoratori. Nelle discussioni sulle spese del ministero degli Interni, il del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. 1906 (Terre irredente); qui egli non si limitò a riproporre le sue analisi ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Rocca d'Arce che nel 1197 ottenne addirittura il titolo di conte d'Acerra, ricopri la carica di giustiziere della Terra di Lavoro. L'abbazia di Montecassino, fedele all'Impero, ottenne già nel dicembre del 1194 il giustizierato sui beni monastici, un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...