CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] C. si mise apertamente dalla parte della Chiesa e del papa. Fu sicuramente tra gli organizzatori della rivolta a Capua e in Terra di Lavoro, che il reggente Manfredi non riuscì a domare. Innocenzo IV, il quale cercò di rafforzare i legami con i suoi ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] di re Corrado IV. Poco tempo prima Federico II gli aveva fatto concedere dal maestro procuratore del Principato e di Terra di Lavoro Angelo de Marra un feudo a Sessa detenuto in precedenza da Guglielmo da Sora; e ora l'imperatore glielo confermò ...
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GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] accordargli fiducia e, nell'estate del 1202, G. fu inviato in Puglia in qualità di maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, carica che conservò almeno fino al settembre del 1204 e che condivise con Gualtiero di Brienne. Nel settembre o nell ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] introiti derivanti dalle gabelle è il caso della gabella della seta di Calabria. Angelo de Marra (v.), camerario di Terra di Lavoro e del Principato, aveva appaltato questa gabella per gli anni 1239-1240 a un gruppo di mercanti di Scala, Giovanni ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] era a Sorrento e nel settembre dello stesso anno a Salerno. Alcuni mesi più tardi, nel novembre 1223, si recò in Terra di Lavoro "pro imperialibus servitiis". Tra i giudici del tribunale da lui presieduto c'era, tra gli altri, anche Pier della Vigna ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] e l'opera prestata è in gran parte sparita nel lavoro cancelleresco. Era con l'ultimo suo signore, quando pubblicò, Montepulciano, dedicandola a lui, al gonfaloniere e ai Priori della terra.
Più che nelle due prime parti, contenenti le origini (fatte ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Satriano, Tito, Calvello, Laviano, Rapone, Castelgrande, San Chirico e Sarcone in Basilicata e dal ducato di Roccamondragone in Terra di Lavoro. Inoltre il C. ereditò 150 ducati annui di fiscali di Laurino, San Chirico, Sarcone e Moliterno venduti al ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] (Torino), ritornava a dimostrare l'italianità della sua terra ricorrendo ad una analisi storica e ricordava a re a Firenze e nel 1872 a Roma, avendo ottenuto un lavoro presso la direzione generale della Banca italo-germanica. Il fallimento della ...
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servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] 15° secolo, perché i signori persero parte del loro potere e, anche, perché preferirono gestire le loro terre ricorrendo, invece che al lavoro dei servi della gleba, a quello di affittuari e salariati.
Nell’Europa orientale si verificò un’evoluzione ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] dai territori di Maddaloni, Cerreto, Guardia Sanframondi, San Lorenzo, Limatola, Pietraroia, Pomigliano, Pontelatrone, Formicola, Sessa in Terra di Lavoro e di San Lupo, Pontelandolfo e Casalduni in Principato Ultra. Nel 1536 il C. sposò Roberta ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...