Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] di Chongqing per essere mandato in «vacanza dal troppo lavoro». In più lascia la divisa e viene nominato vicesindaco l’esempio di Bo ha fatto scuola e si è fatta terra bruciata nei confronti di quei funzionari che hanno mostrato atteggiamenti ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche 24 novembre il Belmore per la Nubia, proseguì il viaggio per terra. Arrivò a Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ricongiunse ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] Miserere di Davide) e del Cantico di Salomone.
Tuttavia il lavoro che gli diede vera rinomanza nel mondo letterario è collegato ai l'I. fece acquisto al prezzo di 323.000 ducati della terra di Mesagne con il feudo di Calesano. Inoltre ben presto il ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] quelli della razza e della nazionalità (si vedano i suoi lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e di "far rispettare i propri figli in qualunque punto di terra straniera". Ed ancor di piùin una conferenza tenuta nell'aula magna ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] assistenza e beneficenza milanesi) e la costituzione dell'Ufficio del lavoro. Al D. si deve anche la promozione delle, prime a folti gruppi di antifascisti nelle sue tenute in Francia.
Le terre che il D. vi possedeva (a Douazan e a Laveill presso ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] capace di impegnarsi in generi letterari diversi e pubblicò alcuni lavori dedicati al duca di Medina o comunque volti a sostenerne ribelli che continuavano a infestare la provincia di Terra di Lavoro dopo la conclusione della rivolta.
Nel secondo ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] e per il periodico socialista napoletano La Terra.
La presa di distanza dalle posizioni del Castronovo - N. Tranfaglia, Roma-Bari 1979, ad ind.; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, 1870-1925, Venezia 1979, pp. 34-37 ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] orientale, LXXIII (1977), 3, pp. 378-408; G. La Terra, Le sommosse nel Ragusano. I Fasci siciliani nel ragusano in un processo Roma 1992, ad ind. (con abbondante bibl.); I Fasci dei lavoratori e la crisi italiana di fine secolo: 1892-1894. Atti del ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] , delle mani e delle gambe, avrebbe dovuto, con cinque altri traditori, essere trascinato per tutti i "climi" della terra come perentorio esempio per chi avesse osato rivolgere la mano sacrilega contro l'imperatore: "guardate quest'uomo mostruoso e ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] il territorio per il dilagare rovinoso di "fuorusciti" e "banditi"; giustiziato pubblicamente Ascanio Fosco, capo di quelli di Terra di Lavoro, ma, d'altro canto, impunito il saccheggio protervo, del maggio del 1592, di "Pacchiarotto" e dei suoi a ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...