GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] molte notizie su G. nei mesi successivi: egli dovette lavorare spesso insieme con Bernardino che, nell'estate del 1425, cfr. Festa, p. 22) aveva completato l'assedio via terra della città danubiana.
Incontratosi con Hunyadi, le cui truppe erano ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le vesti non sue. Subentrò Totila in persona, prostrandosi a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era le ore minori di Tertia, Sexta e Nona che interrompono il lavoro giornaliero dei monaci e per le quali B. sceglie nove (119 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e neppure nominò il vicario generale che avrebbe dovuto presiederne i lavori, si sapeva molto bene chi egli favorisse. E del resto considerazione trionfalista della Chiesa, la quale è sulla terra "in militia constituta". Egli è ben distante dalla ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] l'altro, a garantire la continuità del concilio durante la sospensione dei lavori decretata l'8 dic. 1962, e in vista di una seconda , pp. 531-559; S.I. Minerbi, Il Vaticano, la Terra Santa e il sionismo, Milano 1988; A. Niero, I patriarchi Roncalli ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ss.), procuratore di S. Marco e provveditore di Terra Ferma, scritta verosimilmente nel 1746, tentava di e più anni ho sempre avuto in mira e preparati materiali per un tal lavoro, e da trattarsi in un modo diverso dall'usato, il quale se da ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Berlino sulla teoria della rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle ristrettezze; il suo lavoro fu stampato (Dissertation sur le mouvement diurne de la terre, Berlin 1756) e l'Accademia lo nominò membro ordinario estero. Negli stessi anni ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, , avarizia, invidia, l'uomo orizzonte tra cielo e terra, e creato per "erectos ad sidera tollere vultus", ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] degli argomenti e delle quaestiones, che nel terzo ciclo del lavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum". Più e a dare un'organizzazione stabile alla Chiesa latina in terra greca. Al C. evidentemente mancava ogni comprensione per una ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e a intraprendere il lavoro, che lo tenne impegnato dai primi di settembre al mese di quale, al pari di un altro esule italiano in terra riformata come Francesco Negri, aveva da tempo cominciato a ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 1811 lamentava di "essere una palla balzata a discrezione senza terra fissa": Ibid., Archivio Salvagnoli Marchetti, 24, 6) fino sig. abate Claudio Fleury nella traduzione francese del 1802). Il lavoro del M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...