INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , che reggeva le fila dello schieramento filofrancese in terra italiana; oltre naturalmente a Giuliano Della Rovere, tessitore esaudire i desideri di I. VIII, il cardinal Riario lavorò a consolidare la trasmissione ereditaria della signoria in suo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa poi nota col nome di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] (1948). La belligeranza contro lo Stato ebraico, insediato su una ‛terra araba', ha reso possibile nei vari paesi la formazione di una quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercato del lavoro, essa fa l'amara esperienza della sottoccupazione ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa in contea della camera del cervo dove papa C. VI si ritirava per lavorare e meditare sono le più celebri: sono consacrate a scene di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] sede vescovile di Siena.
Piccolomini, però, continuò a lavorare in Austria per la cancelleria di Federico III, tanto era autorizzato dalla plenitudo potestatis, dalla «massima autorità sulla Terra», propria del vicario di Cristo (Dialogus, cit., p. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] accortamente un incontro personale con Carlo V, giunto in terra spagnola, A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Xanten sul Reno e ricevette quattro arcidiaconati in terra tedesca. In ottobre fu nominato protonotario apostolico e , fu invitato a farne parte. Abbiamo un suo appunto relativo ai lavori (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3883, c. 169) e ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] di Betlemme', povero e nudo, venuto a soffrire sulla terra per gli uomini peccatori. Francesco, con la sua rappresentazione, terre che molti devoti lasciavano in eredità all'ordine. Inoltre non volevano più lavorare manualmente. Il loro lavoro era ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] lunare), anche se dal punto di vista di un osservatore sulla Terra la Luna si muove verso est e non sarà mai possibile vedere possono andare per le strade [per fare il loro lavoro]".
Quindi è il dio che permette la pratica della divinazione ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dovettero affrontare già dagli inizi il problema della gestione delle terre e degli armenti con i quali il duca aveva completato sviluppo di m2 1656, sono determinate dalle esigenze di lavoro e raccolta del prodotto di un possedimento assai vasto, ha ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...