Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] ' suoi patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori: i veri e propri libri di testo scolastico di geografia (La Terra,Compendio di geografia, ibid. 1862)e di storia (L' ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi lavori: L'Amoroso sdegno,Rime pastorali e una vita di s. loro, o sono uccisi dalla Notte, o sbalzati dal Fato sulla terra, dove gli uomini si preparano a combatterli, sotto la guida di ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] del suo destino poetico.
Nonostante gli impegni di lavoro - resi sempre più gravosi dalle necessità domestiche Leopardi negli anni formativi ("Se un picciol punto è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] secondo la stimolante esortazione del Carducci - e il lavoro geniale del comparatista, studioso delle relazioni letterarie tra i della Resistenza, premesso poi a J. Bogi, I Quisling, povera terra… (Torino 1946). Su Il Ponte, il B. pubblicò nel 1947 ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] sollevare il lettore dal continuo ricorso alle note.
Il lavoro raccolse grandi consensi tra i letterati, e ancor oggi particolarmente dalla natia Dalmazia, mantenne vivo il ricordo della sua terra e fu sempre pronto ad aiutare gli studenti dalmati, ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] il merito di aver validamente contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la cultura tra veneta, romana gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli affreschi in S. Maria dei Battuti in S. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando vissuto nella nostra società e seguito l'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ogni pagina ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] E' da escludere anche che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino che figura fra i signori di Terra di Lavoro ribelli all'imperatore Arrigo VI nel 1197. Rispetto a questo, il nostro Rinaldo dovrebbe appartenere a una generazione successiva ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli quindi alla maniera ironica di Luciano (Dialogo della Terra e della Luna, La scommessa di Prometeo) prima ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] tesori degli scrittori classici, ma può inoltre compiere tutto un sottile lavoro di combinazione e di adattamento dei moduli greci e latini con come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...