CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] il qual, vedendo che per una certa pioggia tutta la sua terra era impazzata e che teneva per pazzo lui il qual solo all stati volgarizzati i primi quattro libri e che l'intero lavoro poté essere completato prima della morte dello scrittore.
L'opera ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Petrarca e Boccaccio.
Tra il 1393 e il 1394 il G. lavorò al servizio del mercante pratese Francesco Datini. Il 14 genn. 1394 e lo stesso G., che presentò "più disegni e uno modello di terra, a dimostrare el modo di più cose s'avevano a fare nella ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Isabella d'Este (son. 1) e la presentazione del suo lavoro (sonn. 2 e 3), vuol essere la testimonianza del suo primo a lui dello Strazzola e del Cosmico) e il cap. La nuda terra s'ha già messo il manto (interamente edito, a cominciare dall'ultimo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] maggio 1606 lo si ritrova al governo di un'altra terra strappata agli Estensi, Bagnacavallo, donde nel novembre 1607 inviava . La vita del B. a Venezia troscorreva quieta, tra il lavoro, le conversazioni con nobili e prelati, i conviti nei quali la ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Da Ponte.
Il 1785 e il 1786 furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più York 1807) e che avrebbe costituito poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America (nel 1808 a New York si stampò una sua canzone Agli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla morte); ma già prima aveva VIII [1799], 1, p. XXIX; IX [1802], p. XXI), e venne lavorando ad una edizione ampliata del libro del 1784, edita in due volumi a Pisa ( ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] studiosi o che faceva copiare dai vari copisti a cui dava lavoro in casa sua. I suoi rappresentanti in Grecia erano sempre alla i monasteri basiliani, che scoprì a San Nicola di Casole in Terra d'Otranto le Postomeriche di Quinto Smirneo e il De raptu ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] . si premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non trascurabile versione antidoto contro i veleni",riverendo "i prencipi come imagini di Dio in terra" - e il "regnante" del titolo (che ricorda il coevo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] i Mirabilia medievali, allude ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] favole metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a Tre ha portato di colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi risoluzione trascendentale.
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Opere. Critica ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...