BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità campane. Il suo primo lavoro sulla con la Magna Grecia (e se ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che mai ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i beni si riducano ad Accanto a questa attività pubblicistica si assiste a tutto un lavorio da parte del B. per ripiegare di nuovo dai clubs ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di G. da Roma), il piano terra doveva essere concluso, quindi solo questa parte 83 s.; Id., "… se avesse per sé l'eternità e potesse col fiato dar vita al suo lavoro". G. R.: retorica e invenzione, in Roma nel Rinascimento, VI (1990), pp. 5-11; ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] maestri del meridionalismo (cui ancora si dava credito), in fondo ricercavano una sistemazione sulla terra per tutta l'esuberante forza lavoro del Sud, sistemazione che la stessa conformazione del territorio meridionale non avrebbe potuto tollerare ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel gennaio , che lo costrinse a sbarcare a Savona e a proseguire da lì per terra. Firmato il rinnovo della lega il 27 febbraio, il C. si era ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] quattro entusiastiche lettere.
Se con il sostegno a Cola aveva fatto terra bruciata tra sé e i Colonna, la lettera con cui Petrarca , e fra Padova e Parma passò l’anno seguente, lavorando tra l’altro al commento allegorico all’ecloga I (Familiares ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Piacenza, dove la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dei deputati (Brahani - Hager, 1977; Curcio, 1988). Contemporaneamente alla Curia, si lavorò al tempio di Nettuno in piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dì terra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834, ibid., Operette politiche, il G. riprese in mano i propri lavori di argomento filosofico e religioso, editi e inediti, ma ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Per le figure maggiori - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per le allegorie dei Venti applicate sulla base si di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...