ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] avuto l'incombenza di fare "la palla della terra"(evidentemente un mappamondo) per l'orologio artistico di Nac. da Torre do Tombo) commessa da re Giovanni II. Al lavoro collaborarono Gherardo e Monte del Fora e altri: i documenti di pagamento ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] prima pietra per la costruzione dell'arco del Sempione. I lavori, interrotti nel 1814 (per la storia della prima fase pp. 321-34; L.Angelini, Le opere dell'arch. L. C. in terra bergamasca, Bergamo 1963 (estr. da Atti d. Ateneo di scienze… Bergamo, ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] insieme a Firenze: è questo il periodo in cui il D. lavorò con maggiore alacrità per soddisfare la brama di sapere del conte, che 4553, c. 51r: "complevi hanc expositionem in terra Bassani quinta die octobris MCCCCLXXXVJ secundum numerum latinorum et ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] numerosa progenie solo grazie ai prodotti di due appezzamenti di terra e di un orto di loro proprietà. Bonito era infatti selezione di testi: G. Vergani, Cronaca di una vita e di un lavoro, in I protagonisti della moda: S. F., 1898-1960, Firenze: ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] mosaico dbid., p. 38), Accademia (Riva, 1952, p. 2), La terra e il sole (ripr. in Balbi, 1915, p. 51).
Sempre agli ibid., p. 172; A. Angiolini, Gli artisti contemp. E. D., in Il Lavoro (Genova), 23 nov. 1922, p. 3; U.N., Cronache genovesi, in ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] 130). Faceva intanto rappresentare a Milano altri due drammi, La terra (1903), che cadde clamorosamente, e Vita gaia (1904), che . 1908, al Teatro Paganini di Genova, andò in scena il lavoro da cui poi il B. volle far iniziare la propria attività ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] un saggio che costituisce forse la sintesi più compiuta del suo lavoro, L’altra musica (1991), Leydi sostiene l’importanza di di Maria, Torino 1958, passim; E. De Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Milano ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] attualità, come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] era stato gravato di incarichi - manifestò un'insolita capacità lavorativa e sino alla morte rimase uno dei più importanti e fidati di ottobre del 1549, lasciando il concistoro, cadde malamente a terra. Morì a Roma il 4 nov. 1549, pochi giorni prima ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] E. Perodi, Roma italiana. 1870-1895, Roma 1980, ad Indicem. Il lavoro d'insieme più completo è quello di M. Viterbo, R. D.: il , 222 ss., 228, 233, 235; F. De Felice, L'agricoltura in Terra di Bari dal 1880 al 1914, Milano 1971, ad Ind.; U. Levra, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...