Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma addirittura odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Xanten sul Reno e ricevette quattro arcidiaconati in terra tedesca. In ottobre fu nominato protonotario apostolico e , fu invitato a farne parte. Abbiamo un suo appunto relativo ai lavori (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3883, c. 169) e ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] per i capitalisti (che a un certo punto si alleano con i proprietari fondiari) impedire ai lavoratori l'"accesso" alla terra e la conseguente trasformazione in coltivatori diretti. Il monopolio della proprietà fondiaria diventa la chiave di volta ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] Le cause che trattò in questi anni "ebbero spesso rapporto con la terra che gli aveva dato i natali, e lo dovettero istruire sui problemi l'incarico da parte della corte di comporre un lavoro analogo sull'intero Regno meridionale. Ebbe inizio così una ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] comete sono fortuite generazioni dovute all'ammassarsi di esalazioni della Terra e degli astri, dotate della stessa regolarità di percorso d'un esatto rilievo topografico di tutta la Francia, lavoro completato poi dal figlio Giac omo; suo è il ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] un permesso di soggiorno temporaneo a Venezia, ove visse lavorando come correttore di bozze. Lasciata Venezia, si recò 28 genn. 1848 in poi, Trani 1895, p. 162; F. Carabellese, In terra di Bari dal 1799 al 1806, Trani 1900; C. Villani, Scritt. ed ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] ma anche di scuotere, di far pensare. Nell'episodio La Terra vista dalla Luna (del film collettivo Le streghe, 1967) la e insopportabili nella storia del cinema. Non meno importante del lavoro di regista fu la riflessione sul cinema (per la quale ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné nella Francia occupata. Tornato in Italia, realizzò nel 1943 un breve documentario nella sua terra d'origine, Gente del Po, che con Ossessione di ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] di Betlemme', povero e nudo, venuto a soffrire sulla terra per gli uomini peccatori. Francesco, con la sua rappresentazione, terre che molti devoti lasciavano in eredità all'ordine. Inoltre non volevano più lavorare manualmente. Il loro lavoro era ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] per il suo fascino fisico ("massima incarnazione di Venere in terra", G. D'Annunzio) rappresentò uno dei primi esempi di Francia nel tentativo di riaccendere la leggenda, ma anche questo lavoro non ebbe successo e la diva si ritirò dalla vita ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...