GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] Rodolfo e con l'aiuto del frater Ernesto, dopo un lavoro durato quattro anni.Nello stesso scriptorium G. copiò - secondo 'alternanza di figure stanti e medaglioni, le personificazioni della Terra e dell'Acqua, la Cacciata dal Paradiso e il Peccato ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] anni il Poggi sperimentava nella loggia del piazzale. Un più modesto lavoro per la stessa famiglia Peyron è il "restauro" della loro casa macroscopico immobile speculativo composto di 4 piani fuori terra: qui l'adozione di ampie finestrature con ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] Maria Ruspoli, agli arredi pittorici perduti del piano terra del palazzo di famiglia di via del Corso. Per - Vicini, p. 143). In queste tele, fra l'altro, il L. lavorò a fianco di Sebastiano Conca, il quale, secondo una prassi abituale per l'epoca ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] Gaibazzi fu il più illustre interprete.
Nel 1873 il L. lavorò nuovamente nella sua città natale e portò a termine un altro 'Errore per facilitare a Prometeo l'opera di portare alla Terra la scintilla rapita al Sole. La delibera d'esecuzione risaliva ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] dell'Acqua; la finta pigna gremita di figure, della Terra; il bosco abitato da volatili, dell'Aria). La inseriti in una teca che contiene anche gli strumenti da lavoro dello J. e costituiscono un insieme tradizionalmente chiamato Monumentino. ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] , ad praesens habitatoris Conegliani", vendeva un appezzamento di terra nella regola di Formegan, in territorio feltrino. Da forse in quella più grave del 1630), furono scoperti durante i lavori di ripulitura del duomo nel 1956. Su due pilastri si ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] e dello spazio, fu quello di Benozzo Gozzoli che a Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella del 1513, quando i tre figli vendettero un appezzamento di terra di proprietà della famiglia ancora indiviso. Comunque in un documento ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] che molto aveva viaggiato per ragioni di studio prima e di lavoro poi, fu il maggior esponente artistico della famiglia, dato che piccoli gruppi e statuette che venivano riprodotti preferibilmente in terra bianca (terraglia) con o senza vernice. Il B ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] fatte a Bologna o in Romagna. Di positivo si sa solo che lavorò anche a Forlì. In quelle che possonò considerarsi le sue pitture figure di contadine e popolane sedute o sdraiate per terra sullo sfondo di paesaggi fortemente chiaroscurati e con l ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] segnalazioni. Dal 1903 al 1913 visse a Borgoratto lavorando isolato, in contatto diretto con la natura. Di 1947, p. 228; P. Angiolini-P. Torriano, Cino B. e la terra alessandrina, in Riv.di storia,arte,archeologia... di Alessandria, LVII-LVIII (1948 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...